Altofonte, un aiuto concreto per realizzare il cortometraggio “Supo”

Un ragazzo altofontino chiede sostegno per il suo progetto

ALTOFONTE, 14 giugno – Quattro giovani artisti tra i quali il parchitano Salvatore Cannova vogliono realizzare un cortometraggio ed hanno chiesto a noi di Monreale-Altofonte News di aiutarli a fare conoscere il loro progetto sperando che i nostri lettori contribuiscano a realizzare il loro sogno, sicuri dell’attenzione di chi legge il nostro giornale.

I giovani in questione sono:
Salvatore Cannova, Lorenzo Randazzo, Federica D'Amore, Lucrezia Mascellino , sono quattro giovani attori e attrici con un grande obiettivo comune: realizzare progetti teatrali e cinematografici. Frequentano la Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante.
Con lo spettacolo Odissea a/r di Emma Dante, sono stati in tournée a Palermo, Napoli, Pordenone, Roma, e altre città italiane. Per loro il teatro e il cinema sono un’esperienza di scoperta e di ricerca continua, che non smette mai di sorprenderli, un contenitore da riempire con le loro idee e i loro sogni.
Salvatore Cannova classe 1993, di Altofonte. E’ uno studente di Ingegneria Gestionale all’Università degli Studi di Palermo e allievo della “Scuola dei Mestieri dello Spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante. E’ anche un cantautore: nel 2016 ha vinto il concorso “Diventa artista della Misericordia” con il suo brano Serve solo pietà, premio che le ha permesso di esibirsi alla “Grande festa allo Stadio Olimpico” di Roma in occasione del Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze. Nel 2017 ha vinto la Menzione al merito in occasione del “2° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” per la sezione “Musica” e la Menzione al merito per l'opera Elementi in occasione del premio “Giuseppe Antonio Borgese”.
Lorenzo Randazzo classe 1987, di Cinisi . Diplomato al liceo scientifico Galilei di Palermo e laureato in Economia e Finanza all’Università di Palermo. Ha iniziato il suo percorso artistico giovanissimo. Nel 2000 ha interpretato Peppino Impastato bambino nel film “I cento passi” di M.T. Giordana. Seguono apparizioni nel film “Il principe e il pirata” di Leonardo Pieraccioni, in “Alla luce del sole” di Roberto Faenza, in una puntata de “Il testimone” su MTV condotto da Pif e in “Squadra Antimafia 6”. Attualmente frequenta la “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante. Con lo spettacolo “Odissea a/r” di Emma Dante è stato in tournee per la stagione teatrale 2016/2017. E’ socio dell’associazione Casa memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi.
Federica D'Amore classe 1993, di Palermo. Diplomata al liceo classico Umberto I. Ha avuto la fortuna di viaggiare spesso sin da bambina, il che le ha permesso di entrare in contatto con culture, linguaggi, storie popolari e individuali molto diverse. Queste esperienze l’hanno portata a nutrire un interesse verso l'esplorazione dell’umano e, frequentando il teatro, ha capito che quello era il luogo adatto a farlo. Quindi ha scelto di farne il suo mestiere seguendo inizialmente dei laboratori contestualmente agli studi universitari di ingegneria e iscrivendosi poi alla Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante, dove si sta formando. Desidera fortemente apportare qualità al campo in cui opera e, per farlo, crede sia necessaria una pratica costante oltre a un'immancabile dedizione naturale e incondizionata.
Lucrezia Mascellino classe 1997, di Palermo. Diplomata al liceo classico “Vittorio Emanuele II” di Palermo, attualmente allieva di Maurizio Spicuzza, attore e regista palermitano. La sua passione per il teatro sboccia in ambito scolastico: nel 2014 ottiene il ruolo di Antigone nell'omonima tragedia sofoclea, con la regia di Rinaldo Clementi, esibendosi l'anno successivo al Teatro Al Massimo di Palermo e al Teatro greco di Palazzolo Acreide. Nel 2016 ottiene il ruolo di Deianira in “Trachinie” di Sofocle, con la regia di Rinaldo Clementi, esibendosi nella primavera dello stesso anno al Teatro Biondo di Palermo. Nel 2017 entra a far parte del laboratorio teatrale diretto da Maurizio Spicuzza: interpreta Beatrice nella commedia “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, attualmente in scena ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Oltre che per il teatro, nutre un grande interesse per il cinema, la poesia e la musica. Suona il flauto dolce e la chitarra.
Adesso il loro obiettivo con “SUPO” è quello di condividere le loro idee.
Supo è un cortometraggio nato per parlare di condivisione in un mondo che cambia sempre più velocemente, dove i muri sembrano vincere sui ponti e le frontiere sulle comunità.
Hanno scelto questo titolo per il loro cortometraggio perché l’esperanto è una lingua che vuole essere di tutti e per tutti. Una lingua che unisce più lingue, modi di vivere e di pensare, con lo scopo di favorire il dialogo fra i popoli e diffondere ideali di pace, di fiducia e di speranza.
In un futuro prossimo dove ceti e etnie diverse si troveranno come commensali della stessa tavola, fino a che punto e cosa saranno disposti a sacrificare per convivere l’uno con l’altro? Diffidenze, antipatie e preconcetti continueranno ad esistere?
SUPO è un cortometraggio a micro-budget e questa campagna, oltre all’ apporto diretto e alla loro passione, è la sua unica fonte di finanziamento.
La somma totale necessaria per girare e terminare la produzione è 3500 euro.
Hanno scelto di lanciare una campagna "a step" (per finanziare i vari passi della realizzazione del cortometraggio) e sperano di raggiungere il massimo con il sostegno di chi legge.
La cifra minima necessaria è di 2.500 euro per la realizzazione della scenografia e dei costumi, il noleggio delle attrezzature e la produzione delle ricompense. Se raggiungeranno insieme i 3.000€ euro avranno o la possibilità di coprire anche i costi delle diarie e del trasporto della troupe. Raggiungendo i 3.500 euro poi, potranno anche finanziare la distribuzione nei principali festival.
Il loro progetto si è sviluppato ulteriormente all'interno di Incubatrice Crowdfunding, un’iniziativa dell'associazione Crowd F(o)undation e promossa dalla Regione Sicilia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, orientata all'accompagnamento alla produzione di progetti artistici attraverso il metodo del Crowdfunding, rivolta a giovani siciliani con talento artistico.
Inoltre contano sull'appoggio di diversi amici e sostenitori:
Teatro Biondo di Palermo
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
Glifo Edizioni

Lavoreranno con loro...
Sara Calvario, assistente alla drammaturgia
Silvia Di Giovanna, assistente costumi
Vincenzo Costantino, riprese e montaggio
Chi vuole contribuire all’iniziativa può farlo sino a domenica 18 giugno seguendo mediante le indicazioni nel seguente link:
https://www.eppela.com/it/projects/13610-supo