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Altofonte, manca ancora il numero legale, salta di nuovo la votazione del “project financing” del cimitero

Posizioni contrastanti, tempi lunghi per la realizzazione di 508 loculi

ALTOFONTE, 24 febbraio – Ieri mattina il consiglio comunale di Altofonte si è riunito dopo 24 ore dalla convocazione della seduta precedente nella quale alcuni punti all’ordine del giorno non erano stati trattati per mancanza di numero legale dovuto all’abbandono dell’aula dell’opposizione e di due consiglieri di maggioranza, contrari vista l’imminente tornata elettorale (nella quale potrebbe essere eletta una nuova maggioranza), alla votazione che prevede il progetto in project financing per la realizzazione di 508 loculi cimiteriali.

Presenti in aula otto consiglieri, tra i quali il capogruppo dell’opposizione De Luca e solo sette della maggioranza, due dei quali contrari nel giorno precedente all’approvazione del provvedimento a fine mandato. All’inizio della seduta il consigliere Bentivegna ha chiesto l’inversione dell’ordine dei punti da trattare e votare, ottenendo che l’ultimo punto all’agenda, inerente la definizione delle linee guida del piano triennale prevenzione della corruzione e trasparenza triennio 2017/19, venisse subito discusso e conseguentemente votato ed approvato.

Ancora una volta la discussione sul progetto del finanziamento privato per la costruzione dei loculi, rimasto come ultimo punto da affrontare, ha riproposto le stesse posizioni del giorno precedente nel quale la minoranza e alcuni consiglieri della maggioranza chiedevano il rinvio della valutazione al nuovo Consiglio comunale nel caso fosse stato riproposto. La rimanente parte della maggioranza, invece, chiedeva la continuazione dell’iter dell’approvazione, come spiegato dal consigliere Cacace, che ha dichiarato che ad avviso della maggioranza il progetto era di grande importanza e la maggioranza era fermamente convinta della sua bontà.

Un po’ come successo per la gara relativa al servizio di smaltimento dei rifiuti, condotta per il tramite dell’Urega, nella quale il comune si sta impegnando, pur a ridosso delle elezioni, per milioni di euro. Visto che le posizioni erano discordanti tre consiglieri comunali hanno abbandonato l’aula facendo mancare ancora una volta il numero legale (che ieri era di sei) per la votazione ed eventuale approvazione del punto.