Misilmeri, colpi di accetta contro l’ex moglie: arrestato palermitano

L’intervento dei familiari e dei carabinieri ha evitato il peggio

MISILMERI, 13 maggio – I carabinieri della Stazione di Misilmeri hanno arrestato S.A. palermitano 45enne con l’accusa di atti persecutori, tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. I fatti risalgono alla sera dello scorso 8 maggio quando, a Misilmeri, l’uomo, recatosi sotto l’abitazione dei familiari della ex moglie, è stato raggiunto dalla donna e dal suo nuovo compagno.

Dopo una violenta lite, scaturita per motivi passionali e di gelosia, S.A. ha prelevato dalla sua autovettura un’accetta e con la stessa ha sferrato più fendenti contro la coppia. L’azione violenta è stata interrotta dall’intervento provvidenziale di alcuni familiari della donna che hanno evitato il peggio.
I carabinieri allertati dalla ex moglie hanno raggiunto il luogo dell’aggressione e hanno tratto in arresto S.A.

La donna subiva atti persecutori e minacce da parte dell’ex coniuge da oltre un anno e lo aveva più volte denunciato. Dopo i fatti, le persone coinvolte sono state sentite dai Carabinieri della “Rete Antiviolenza Carabinieri di Palermo”, scelti, nella delicatissima materia della violenza di genere, per le particolari attitudini professionali e umane.
Il Gip del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato.