Aveva l’incarico ma non le risorse per garantire la sicurezza nella scuola: assolto il dirigente del Comune Maurizio Busacca

Maurizio Busacca

Il tribunale si pronuncia sui fatti del plesso albano di Villaciambra

MONREALE, 17 novembre – Il giudice monocratico del tribunale di Palermo Maria D'Antonio, dopo una lunga camera di consiglio ha assolto il dirigente della Area tecnica del Comune di Monreale Maurizio Busacca, dall’accusa di non avere ottemperato agli obblighi di messa in sicurezza dei locali della scuola elementare di Villaciambra perché il fatto non sussiste.

Gli episodi contestati risalgono al 7 febbraio 2013 e scaturiscono da un controllo effettuato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Palermo nei locali del plesso Albano all'interno del quale avevano riscontrato la mancata realizzazione di alcuni interventi indispensabili per eliminare situazioni di potenziale pericolo e che impedivano il rilascio della autorizzazione di idoneità dei locali. Obbligo ritenuto in capo al dirigente in virtù di una delega rilasciata dal sindaco di Monreale che lo nominava responsabile per la sicurezza degli immobili comunali.

La difesa di Maurizio Busacca, composta dagli avvocati Salvino Caputo, Francesca Fucaloro e Giada Caputo con attività di investigazione difensiva e produzioni documentali ha dimostrato che la delega di trasferimento di funzioni amministrative e tecniche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro perde di efficacia se oltre alla assegnazione di competenze non prevede il trasferimento delle risorse economiche per realizzare i lavori necessari per la messa in sicurezza dei locali. Infatti dall'esame della documentazione comunale prodotta dai difensori, è emerso che l’amministrazione non aveva assegnato a Busacca le relative risorse economiche.
Inoltre la stessa competenza in materia di obblighi di realizzazione di opere per la sicurezza ricade anche in capo al dirigente scolastico che deve avere in dotazione le risorse. Gli avvocati Caputo e Fucaloro hanno anche dimostrato come la stessa Corte di Cassazione in più occasioni ha affermato il principio della inesistenza della responsabilità penale in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro senza il trasferimento delle risorse economiche per i lavori di messa in sicurezza. "Questa pronuncia – hanno affermato i legali – costituisce in importante precedente giuridico in tema di obblighi del datore di lavoro, messa in sicurezza e responsabilità penale del funzionario comunale”.