Due famiglie occupano abusivamente gli alloggi popolari di Aquino, fatte sloggiare nella notte con la forza pubblica

Trovata una sistemazione provvisoria a S.Martino

MONREALE, 16 ottobre - L’amministrazione comunale questa notte è intervenuta attraverso il comando di polizia Municipale e i Carabinieri, per far sgomberare gli alloggi di edilizia popolare realizzati ad Aquino, occupati abusivamente nella giornata di ieri.

Lo rende noto il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo. L’azione si è resa necessaria poiché due nuclei familiari provenienti dallo Zen, si erano impossessati illegalmente degli alloggi che devono ancora essere assegnati. Fino a notte fonda sono andate in corso le trattative, che erano state precedute da contatti telefonici con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Palermo. I nuclei familiari comprendevano pure sei bambini

«Non consentiremo a nessuno di occupare abusivamente questi appartamenti e risponderemo subito con la forza pubblica per il pieno rispetto della legalità e dell'ordine pubblico». A seguire tutte le operazioni dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, per tutta la giornata di ieri fino a l'alba di questa mattina è stato presente l'assessore al Patrimonio Marco Intravaia. «Per l’assegnazione delle case popolari - ha aggiunto Di Matteo - il riferimento resta la graduatoria ufficiale stilata dal Comune. Abbiamo già provveduto a trovare un alloggio provvisorio per i bambini e le mamme presso un albergo di San Martino delle Scale per non creare disagi».

Il Comune intende ora ripristinare la legalità, dopo l’atto di violenza esercitato dagli occupanti. Per meglio affrontare eventuali futuri casi di case popolari abusivamente occupate, il sindaco Di Matteo intende sollecitare un incontro con il Prefetto e con il Questore di Palermo, al fine di stilare un protocollo d’intesa per evitare che tali situazioni possano protrarsi in altre occasioni. «Ringrazio l'Arma dei Carabinieri e i Vigili Urbani - ha fatto sapere l’assessore Intravaia - che sono intervenuti per mantenere e ripristinare le condizioni di normalità».

Sulla questione fanno sentire la loro voce pure i residenti della zona, poiché la strada, malgrado sia stata asfaltata, dopo anni di totale abbandono, resta perennemente al buio. «Questo fatto – affermano – oltre a creare gli inconvenienti logistici per noi abitanti del luogo, costituisce una seria minaccia alla sicurezza nostra e dei nostri figli e favorisce, inoltre episodi come quello di questa notte, incoraggiando eventuali malintenzionati».