Accusato di coltivare e spacciare droga: arrestato tabaccaio di Piana

L'uomo era stato fermato a Monreale con un coltello a serramanico

MONREALE, 9 dicembre – Con l'accusa di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri hanno tratto in arresto ieri sera Paolo Giovanni Caronna, tabaccaio di Piana degli Albanesi sorpreso a Monreale con un coltello a serramanico e un manganello in auto.

L’arresto è scattato, poiché i militari, dopo aver rinvenuto pure una dose di marijuana, hanno deciso di estendere la perquisizione fino alla sua casa nel centro di Piana degli Albanesi. Lì i militari della Compagnia cittadina hanno rinvenuto vasi da piantagione, un bilancino elettronico di precisione, una lampada alogena, carta retroriflettente e quant’altro utile per quella che ritengono possa essere una vera e propria piantagione “fai-da-te”. Inoltre sono state trovate ben 6 dosi confezionate e pronte per lo spaccio. Caronna, dunque, è stato tratto in arresto per coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti e portato a Monreale presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, celebratosi oggi di fronte al Tribunale di Termini Imerese.

In quella sede è stato convalidato l’arresto e chiesto dalla difesa il patteggiamento. Al tabaccaio è stata inflitta la pena di 8 mesi, sospesa perché incensurato. L’azione fa parte del servizio coordinato sul territorio per aumentare il controllo man mano che si avvicinano le prossime festività natalizie con conseguente aumento dei turisti e del numero di clienti che passeggiano per le vie dello shopping cittadino. Alla luce di tali considerazioni il servizio ha per lo più interessato proprio il centro storico del comune normanno, con il dispiegamento oltre che di pattuglie automontate, anche di più pattuglie a piedi per le vie principali ed i vicoli che da esse si snodano, e il collocamento di una Stazione Mobile che si è alternata nelle piazze principali.

In tale contesto nel corso del servizio sono state controllate 92 persone, 44 veicoli, un esercizio pubblico: il risultato è stato nel complesso di un soggetto denunciato per porto di coltello a serramanico di genere vietato, di altre 9 perquisizioni eseguite, di 3.894 euro di sanzioni per contravvenzioni al Codice della strada, 3 sequestri amministrativi, una patente e 3 carte di circolazione ritirate, 15 punti complessivamente decurtati.