Ancora disagi per i disabili: un posto riservato è occupato: per il trasgressore solo una multa

La mancanza delle strisce gialle ha evitato al trasgressore una contravvenzione più salata

MONREALE, 11 gennaio - Purtroppo è un film già visto. Una situazione sgradevole che si ripete con puntualità svizzera e che non sembra destinata a terminare. Gli stalli destinati ai disabili a Monreale vengono occupati regolarmente e i relativi cartelli vengono totalmente ignorati.

Anche ieri, ma la situazione si era presentata altre volte e Monreale News se ne era occupata lo scorso 5 dicembre (leggi qui), una signora, tra l’altro anziana e con problemi deambulatori, ha dovuto attendere per un’ora circa, poiché lo stallo che le dava il diritto di parcheggio davanti una struttura medica, era occupato da un’auto che invece non si sarebbe dovuta trovare lì.

Lo stallo in questione è quello di via XVI marzo, nei pressi dell’ufficio tecnico del Comune, dove la signora, accompagnata dal marito e dal figli, si era recata ieri mattina, intorno alle 11,30, per effettuare delle cure. In quella piazzola, però, era parcheggiata un’altra vettura. Sul posto, a richiesta degli interessati, è arrivata una pattuglia della Polizia Municipale, che, però, non ha multato il trasgressore per l’occupazione indebita di spazio riservato ai disabili. Meno che mai ha proceduto alla rimozione (servizio del quale, peraltro, il Comune è sfornito e può effettuare soltanto facendo ricorso di volta in volta ad una ditta privata). Perché la contravvenzione potesse essere elevata (per un ammontare di 85 euro più due punti decurtati dalla patente), nella valutazione dei vigili urbani, infatti, sarebbe dovuta essere presente la segnaletica orizzontale, per intenderci: le strisce gialle a terra, che invece non sono disegnate. Sull’argomento, però, la situazione sembra un po’ controversa, in quanto c’è chi dice che a “comandare” sia la segnaletica verticale: il palo, per intenderci, che invece è presente. Il trasgressore se l’è cavata con una semplice ostruzione del passaggio pedonale, beccandosi una multa, ma più lieve.

Soltanto dopo un lungo conciliabolo è stato possibile individuare il proprietario della vettura: era un dipendente comunale del vicino ufficio tecnico. Per carità, nulla di grave, ma l’episodio ripresenta ancora una volta il problema dell’assenza del servizio di rimozione, ma anche e soprattutto quello della mancanza della segnaletica. In pratica: fin quando il comune non la installerà: sarà consentito il parcheggio selvaggio?