Donazione di organi e tessuti, al comune entra a regime il rilascio della carta di identità

Per ottenerla si potrà manifestare la propria volontà firmando un semplice modulo

MONREALE, 18 gennaio - Hanno preso il via da qualche giorno a Monreale le iniziative previste dal progetto "Una scelta in Comune" che prevedono la raccolta delle espressioni di volontà alla donazione di organi e tessuti da parte dei cittadini con la procedura di rilascio della carta di identità.

Con le disposizioni nazionali emanate in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti è stato affidato al Sistema Informativo Trapianti (SIT) del Centro Nazionale Trapianti (CNT) il compito di raccogliere attraverso la rete del sistema informativo sanitario o rete pubblica, le dichiarazioni di volontà dei cittadini residenti nei Comuni che hanno aderito ad uno specifico progetto dal nome “Una scelta in Comune”. Ed il comune di Monreale è tra questi.
Il sindaco di Monreale, Piero Capizzi, infatti, riconoscendo l'altissimo valore sociale dell'iniziativa ed i benefici pratici che questa comporta in favore dei cittadini monrealesi ha aderito prontamente al progetto, fornendo le specifiche disposizioni agli uffici comunali che già da qualche giorno garantiscono il servizio ai monrealesi richiedenti, attraverso l'Ufficio Anagrafe.
La manifestazione del consenso o del diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino ma la procedura per gli interessati è piuttosto agevole.
I richiedenti che abbiano raggiunto la maggiore età, in occasione del rinnovo o del rilascio della carta d'identità, attraverso la compilazione di un facile modulo messo a disposizione, in duplice copia, dai funzionari del competente Ufficio Anagrafe, otterranno il rilascio di una copia della dichiarazione di volontà sottoscritta che farà da ricevuta.
L’ufficiale d’anagrafe riporterà contestualmente l’informazione fornita dal cittadino all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura per l’emissione o rinnovo della carta d’identità. Il dato così acquisito è inviato direttamente in modalità telematica al SIT unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità al fine di consentire l’immediata consultazione del dato da parte dei Centri di coordinamento regionale dei trapianti. Solo su espressa richiesta del cittadino il dato può essere anche riportato sul documento di identificazione con la specifica attestazione “ Donatore di organi e tessuti”.
Nel caso in cui il cittadino intenda modificare la propria volontà registrata nel SIT si dovrà recare presso la propria ASL di appartenenza oppure - limitatamente al momento di rinnovo del documento d’identità - potrà farlo anche presso l’ufficio d’anagrafe del comune di Monreale, ricompilando l’apposito modulo per la successiva trasmissione del dato al SIT.
In tal modo i Centri Regionali Trapianto hanno la certezza di poter consultare nel SIT sempre l’ultima volontà espressa dal cittadino. Ai fini della modifica della volontà resa restano valide tutte le altre modalità di dichiarazione previste dalla legge.

“E’ un’iniziativa molto semplice da attuare – sottolinea il sindaco Piero Capizzi – ma molto importante per chi è in attesa, magari da anni, di un trapianto. Donare significa quasi sempre salvare una vita: chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere. Donare significa anche garantire condizioni di vita migliori a chi è obbligato a terapie lunghe come la dialisi, o permettere di riacquistare la vista a chi l’aveva perduta attraverso il trapianto di cornea. Oltre ai benefici rivolti anche ai cittadini monrealesi - conclude il primo cittadino - si aggiungono a livello nazionale e regionale i molteplici vantaggi sociali e sanitari che potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale delle volontà di donazione manifestate in sede di rilascio/rinnovo della carta di identità e la banca dati in possesso del CNT”.