Dovevano rilanciare l’agricoltura, oggi i borghi Schirò e Borzellino sono abbandonati

Borgo Schirò

Caputo: “Necessarie iniziative per consentire il recupero”

MONREALE, 13 settembre – "Erano stati costruiti in epoca fascista per creare strutture e ospitalità alle famiglie impegnate nella coltivazione dei fondi. Erano dotare di centro sanitario, servizi e perfino di una chiesa per il culto religioso. Per evitare in sintesi l’abbandono delle campagne. Adesso sono luoghi abbandonati, vandalizzati e lungo di ricovero per sbandati ed extracomunitari. Ancora una volta il disinteresse verso il territorio determina la caducazione di un importante patrimonio che invece potrebbe diventare un volano di sviluppo per la agricoltura di qualità”.

Lo afferma in una nota alvino Caputo di Noi con Salvini che ha chiesto al Comune di Monreale e alla Regione Sicilia di attivare tutti I provvedimenti per il recupero urbanistico, architettonico e funzionale di Borgo Schirò e Borgo Borzellino.
"Anni fa - ha aggiunto Caputo - era stato sottoscritto un protocollo di intesa con la facoltà di Agraria dell’Università di Palermo, con la Regione Sicilia, l'Istituto regionale della Vite e dell'Olio e il Comune di Monreale per trasformare I due borghi in centri direzionali dell’Agricoltura, sede di esposizione dei prodotti agricoli di qualità e per la valorizzazione dei vini Doc del vini di Monreale e infine in un centro fieristico per la intera valle dello Jato.
Erano stati anche predisposti dei progetti e l’Accademia di Belle Arti di Palermo si era impegnata a realizzare dei murales per abbellire alcuni edifici dei Borghi. Il tutto in previsione dello utilizzo dei fondi del Por Sicilia. Come spesso accade, il disinteresse della politica distrugge ogni opportunità di sviluppo, in questo caso per l’agricoltura.
Ho chiesto - ha concluso Caputo – all’assessore all’Agricoltura della Regione e ai sindaci del comprensorio di effettuare un sopralluogo per verificare le iniziative da adottare per il recupero degli storici borghi "