“Il Sogno di Guglielmo”, la nostra storia che rivive

Presentato ieri a Casa Cultura il libro di Gildo Matera

MONREALE, 5 gennaio – Si è svolta ieri sera, nel salone di Casa Cultura, la presentazione de ‘Il Sogno di Guglielmo’, libro di Gildo Matera” curato da Davide Matera e Andrea Le Moli. Ad aprire i lavori è intervenuto il vicesindaco Giuseppe Cangemi che ricopre anche la carica di assessore alla cultura, il quale ha ringraziato la casa editrice The Freak per aver scelto ancora una volta Casa Cultura di Monreale per la organizzazione di questo prestigioso evento che ha visto la partecipazione di un qualificato pubblico.

Tra i relatori sono intervenuti, fra gli altri, Pietro Maria Sabella e Valerio Tripoli editori di The Freak. Entrambi si sono soffermati sull’importanza che un testo può avere se curato e promosso con una nuova edizione come nel caso de “Il sogno di Guglielmo” affinché sia conosciuto sia in Italia che all’estero per far conoscere la bellezza della storia monrealese e delle sue tradizioni. Il linguaggio del testo è quello della schizofrenia tra il parlare del potere che usa il dire attraverso gli editti e il dire che è la ricchezza degli occhi dei Siciliani. Ma è anche il linguaggio di Veneziani, di Normanni, di maestranze che distanti e discordanti trovano la loro Koinè proprio nel parlato siciliano, loro “Santiano” imprecano cioè in siciliano e proprio in quel “santiare” trovano la loro umanità che non divide, ma unisce. Monica Andolina e Roberta Spicuzza hanno magistralmente letto alcune pagine del libro accompagnati dal sottofondo musicale di Marcello Matera. La prefazione è stata curata dal docente di Storia e filosofia dell’Università di Palermo, Andrea Le Moli. Lo studio linguistico è stato curato dal docente di lettere Giuseppe Spinnato e dal dottore di ricerca in linguistica Noemi de Pasquale, i quali si sono soffermati sull’importanza del linguaggio orale che al tempo di Guglielmo era l’unico accesso per il popolo alla conoscenza.
L’incontro si è concluso con l’intervento del sindaco Piero Capizzi che ha ringraziato la casa editrice The Freak per portare la cultura di Monreale nel mondo, attraverso un libro che narra la costruzione della Cattedrale. “Tutto ciò che è cultura per noi crescita – ha sottolineato il primo cittadino -e la accogliamo con grande fermento in ogni sua forma”.

(fonte: monrealeinforma.it)