Campo Conca d’Oro, il Tar ordina lo stop dell’aggiudicazione

Ma la battaglia legale prosegue senza esclusione di colpi

MONREALE, 1 giugno - Prosegue senza esclusione di colpi quella che è diventata a tutti gli effetti una vera e propria guerra di carta bollata per l’aggiudicazione della gestione del campo sportivo Conca d’Oro per i prossimi sei anni.

Dopo l’aggiudicazione definitiva che è andata alla società Calcio Sicilia, la società seconda classificata nella graduatoria, la Conca d’Oro di Monreale ha impugnato la decisione della commissione apposita nominata dal Comune obiettando sui criteri che avevano portato all’aggiudicazione al Calcio Sicilia.
La Conca d’Oro, che si è rivolta agli avvocati Sabina Raimondi ed Alberto Marolda per presentare ricorso al Tar, si è vista dare ragione, dal momento che il tribunale amministrativo regionale cautelativamente ha disposto la sospensione dell’aggiudicazione, col risultato, quindi, di mettere tutto nuovamente in alto mare, in attesa dell’udienza di merito, che si terrà il prossimo 6 luglio.
Sotto la lente d’ingrandimento dei giudici amministrativi uno dei criteri individuati dalla commissione comunale: quello relativo al numero degli iscritti, che ha fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte del Calcio Sicilia. La commissione, infatti, ha tenuto conto del numero dei tesserati alla Figc, che favorisce proprio quest’ultima società e non quello degli associati, che avrebbe posto, invece, le due società su un gradino di pari livello. Probabile, quindi, così facendo, che il criterio in grado di fare la differenza possa diventare quello dell’offerta economica. Tutto in alto mare, quindi, anche sei tempi stringono.
Ma la situazione si infittisce ulteriormente dal momento che la Conca d’Oro ha presentato due esposti alla Procura della Repubblica, evidenziando presunti abusi nell’aggiudicazione della gara di affidamento. L’ultima puntata di questa “telenovela” la scrive il Comune che intima alla società di provvedere allo sgombero del campo, sottolineando che in caso di mancata osservazione di questa disposizione l’ente provvederà d’autorità il prossimo 11 giugno.
Insomma, la vicenda è tutt’altro che conclusa e di quali colori si vestirà il campo Conca d’Oro nella prossima stagione al momento è solo un grande dilemma.