Corpus Domini, la processione passa sull’Infiorata

Centinaia di fedeli per salutare la conclusione di una giornata “storica”. LE FOTO

MONREALE, 3 giugno – La processione, almeno per un tratto, è passata su quel tappeto di fiori che era stato allestito proprio per questo. E così su quel breve tragitto di corso Pietro Novelli, come ha opportunamente osservato don Alfonso Cannella, che di processioni del Corpus Domini ne ha viste tante, l’arte si è coniugata con la fede.

Oggi pomeriggio erano davvero tante le persone che hanno affollato le strade monrealesi per prendere parte alla processione del Corpus Domini, che la Chiesa considera la “madre” di tutte le processioni, poiché viene portato in giro il corpo di Cristo, nel giorno in cui arriva la ricorrenza dell’Eucaristia. Quest’anno, tra l’altro, la novità dell’Infiorata, ha fatto lievitare di molto la partecipazione popolare.
La processione, presieduta dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ha preso il via poco prima delle 19,30 da piazza Guglielmo, al termine della solenne celebrazione che si è tenuta in cattedrale, alla quale hanno preso parte le autorità cittadine.
Il duomo era già gremito quando il presule, con la mantellina sulle spalle, sotto il canonico baldacchino e mostrando ai fedeli l’ostensorio con l’ostia consacrata, ha dato il via alla peregrinazione per le vie cittadine, seguito da un lunghissimo serpentone di gente.
La processione si è snodata attraverso piazza Guglielmo, piazza Vittorio Emanuele, via Roma, salita Sant’Antonio, via Antonio Veneziano, piazza Canale, via Pietro Novelli, piazzetta Vaglica, via Santa Maria Nuova, via Dante, per far ritorno nuovamente in piazza Guglielmo.
Quest’anno, così come l’anno scorso, la processione ha osservato alcuni momenti di sosta e raccoglimento (uno davanti la parrocchia di San Francesco, l’altro sulla scalinata del Comando di Polizia Municipale e l’ultimo davanti la chiesa della Santissima Trinità al Collegio di Maria) durante i quali monsignor Pennisi si è raccolto in preghiera, mostrando poi ai fedeli il Santissimo Sacramento.
Ed al rientro in cattedrale, dopo la tradizionale adorazione, un lungo applauso ha salutato una giornata che i monrealesi difficilmente dimenticheranno.