Rifiuti, anche a San Giuseppe Jato è guerra all’abbandono selvaggio: 80 gli incivili multati

I trasgressori sorpresi dalle telecamere a infrarossi

SAN GIUSEPPE JATO, 30 luglio – Telecamere a infrarossi per i “furbetti” della spazzatura. Sono ottanta finora le multe inviate in poco più di due mesi dal comando di polizia municipale ad altrettanti cittadini pizzicati mentre abbandonavano rifiuti.

L’occhio delle telecamere in dotazione ai vigili urbani è entrato in funzione nelle contrade periferiche, ma anche all’interno del centro abitato. In piazza Pio X un cittadino è stato ripreso mentre abbandonava una vecchia anguria per strada. In contrada Mortilli le telecamere mostrano automobilisti impegnati nel lancio del sacchetto o nell’abbandono di materassi. In contrada Giambascio, dove c’è ormai una discarica che impedisce il transito, è stata pizzicata invece un’anziana signora.
Oltre alle immagini, gli agenti di polizia municipale sono riusciti a risalire all’identità dei trasgressori grazie anche alle tracce lasciate tra i rifiuti: indirizzi, ricevute e bollette. “In un caso – racconta il comandante dei vigili, Giuseppe Orobello – abbiamo trovato un documento bancario riconducibile ad un residente a Belmonte Mezzagno”.

A lasciare immondizia tra le campagne jatine sembra siano anche tanti forestieri. Ma il grosso delle infrazioni è opera di indigeni. A distanza di 4 anni dall’entrata in vigore delle raccolta differenziata, infatti, in tanti sono soliti ancora non differenziare la spazzatura e abbandonarla fuori dal perimetro urbano. Così, per contrastare il fenomeno, il comando dei vigili urbani è da tempo impegnato in appositi controlli. Ai trasgressori vengono elevate sanzioni da 600 euro ciascuna, che in alcuni casi possono ridursi a 300 euro.

(fonte e foto: vallejatonews.it)