Musica Sacra, Caputo: ‘Finiti i fasti di un tempo’

“Negozi quasi tutti chiusi e rifiuti nelle piazze”

MONREALE,10 ottobre – Chi parla in termini negativi della serata inaugurale della Settimana di Musica Sacra è Salvino Caputo, ex sindaco della città, che punta il dito, non contro il livello musicale della rassegna, ma contro il contorno cittadino della manifestazione.

“Sono finiti i tempi - scrive Caputo in una nota - di quando la serata inaugurale della Rassegna internazionale di Musica Sacra era considerata un evento culturale di grande richiamo e che portava a Monreale oltre duemila persone, con problemi di gestione e di posti. Con grande ritorno, non soltanto culturale ma anche. Ieri sera abbiamo assistito alla serata inaugurale, di buon livello musicale che ha registrato appena la copertura di tutti i posti a sedere. Ma quel che è dato rilevare che si e’ trattata di una serata riservata a pochi, senza alcuna promozione pubblicitaria e che cosa ben piu’ grave ha visto la nostra città restare estranea a quelle che veniva considerata un eventi atteso per la naturale ricaduta per i nostri commercianti. E’ stato triste verificare che nelle due piazze quasi tutti i locali erano chiusi.

Le pizzerie con pochi avventori - prosegue Caputo - da non paragonare ai fasti degli anni passati, quando i commercianti registravano il tutto esaurito. Rifiuti ovunque, in quanto l’amministrazione evidentemente non ha comunicato ai commercianti di non uscire i rifiuti differenziati. Ne’ ha pensato di far svolgere un servizio serale in previsione dell’evento, nè li ha coinvolti nella preparazione dell’evento. Vedere le persone che uscivano dal Duomo e assistere ai cumuli di rifiuti abbandonati in piazza Vittorio Emanuele, via Roma e via Palermo è stato uno spettacolo mortificante e offensivo per Monreale. Questa amministrazione totalmente abulica ed assente e’ riuscita a distruggere una manifestazione di altissimo livello, inserita nei grandi eventi della Regione. La Musica Sacra non ha coinvolto la citta’.
Quello che e’ accaduto ieri sera - conclude Caputo - e’ la prova del divario incolmabile tra i monrealesi e l’amministrazione Capizzi. Un evento e’ stato declassato a semplice manifestazione di routine. E’ proprio vero che questa giunta ha distrutto la cultura a Monreale. I soldi c’erano. Il Duomo sempre straordinario. Gli artisti bravi. E’ mancata soltanto la passione e la voglia di rendere Monreale orgogliosa della serata”.