Dom Vittorio Rizzone, abate di San Martino, nominato commendator di Grazia dell’Ordine Costantiniano

La cerimonia ieri al termine della celebrazione della Messa

MONREALE, 31 dicembre – Ieri, domenica 30 dicembre, all’abbazia benedettina di San Martino delle Scale, per la festività della Sacra Famiglia, è stata celebrata una messa presieduta dall’abbate Dom Vittorio Rizzone.

Era presente una delegazione di cavalieri costantiniani, Antonio di Janni, Manlio Corselli, Vincenzo Nuccio, Francesco Paolo Guarneri, Claudio Ragusa e la dama Carmela Munda. L’Abbazia era stata arricchita di uno splendido presepio sulla navata destra e da un Gesù Bambino posto ai piedi dell’altare. Prima della benedizione il delegato vicario di Sicilia Antonio di Janni, ha consegnato all’abate la nomina a commentator di Grazia Ecclesiastico del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S.Giorgio.
Prima della consegna il delegato vicario ha ringraziato l’abate e i monaci benedettini per aver accolto la delegazione Costantiniana di Sicilia e aver permesso l’attuazione del progetto briciole di salute nella Caritas dell’Abbazia.
“Quello che dona l’Ordine Costantiniano sono briciole – sono state le parole – ma tante briciole formano il pane che nutre. Il motto dell’Ordine Costantiniano è: “Bisogna Essere Prima di Apparire”.


Al termine del suo intervento il delegato vicario ha comunicato che il Gran Maestro, Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Capo della Real Casa, ha concesso la nomina a Commendator di Grazia ecclesiastico all’Abate e ha portato anche i saluti del Gran Priore, Cardinale Renato Martino, Protodiacono di Papa Francesco, e del Priore di Sicilia, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale. Dopo la cerimonia religiosa, nel refettorio monastico, è stato offerto, dalla delegazione Sicilia in collaborazione con la parrocchia di S. Martino Vescovo, un Pranzo di Natale in occasione della Festa della Sacra Famiglia, a cento persone di famiglie bisognose. E’ stato un momento di grande afflato tra i monaci, i cavalieri e le famiglie intervenute.