Monreale una città a misura di disabile? Non proprio

Tante le barriere architettoniche, lappello di un commerciante: Bisogna intervenire per rendere accessibili tutte le superfici pubbliche. LE FOTO

MONREALE, 2 marzo – Una piaga, quella delle barriere architettoniche, che continua ad affliggere numerosi comuni, dagli spazi esterni all’edilizia pubblica, passando dalla sosta selvaggia dei veicoli che spesso, all’interno delle città, limita la deambulazione dei portatori di handicap. A lanciare un messaggio, il proprietario del bar Darling di via Venero, Aloisio Marchese il quale, nell’ultimo periodo, ha già provveduto alla realizzazione di uno scivolo per garantire l’accesso ai disabili all’interno del proprio locale constatando, però, gli ostacoli presenti lungo gli spazi di pertinenza comunale. 

Secondo il commerciante e, come è possibile appurare dalle immagini, la piazzetta attigua alla via Venero, inquadrata dai palazzi porticati, permette l’ingresso ai pedoni ma non facilità l’accesso agli invalidi a bordo di una sedia a rotelle, considerando la presenza delle automobili in sosta in quanto giustificate dalle strisce blu, parallelamente al ritmo di vasi che dividono la carreggiata dalla superficie pedonale. Ad ostacolare la deambulazione dei portatori di handicap, l’assenza degli scivoli lungo i marciapiedi, che permetterebbero di superare i dislivelli.

Già nel mese di ottobre, Aloisio Marchese, aveva segnalato all’Amministrazione l’intera questione, la quale si era detta disponibile a verificare le condizioni di intervento. “Non è un problema che riguarda soltanto me – afferma Marchese – in quanto, in altri posti, vige l’analoga questione. Per quanto riguarda il mio locale, ho risolto facendo realizzare uno scivolo mobile in laminato – da installare qualora vi fosse necessario – per garantire l’accesso a chi, in carrozzina, decide liberamente di fruire del mio locale, proponendo al Sindaco di posizionare dei paletti per marcare lo spazio utile, lungo le strisce blu, per il passaggio dei disabili. Adesso spetta al comune di Monreale regolarizzare le zone più critiche per tentare di rendere la città a misura di disabile”.