L’amministrazione valuti la possibilità di sospendere le manifestazioni che possono creare assembramenti

Capizzi: “D’accordo sul senso di responsabilità dei cittadini, ma l’esempio venga dalle istituzioni”

MONREALE, 14 settembre – “Condivido in pieno l’appello del sindaco al senso di responsabilità rivolto ai cittadini e ne sposo integralmente la validità, ma ritengo che il primo esempio debba arrivare proprio dalle istituzioni”.

Sono parole dell’ex sindaco, Piero Capizzi (nella foto), attuale consigliere comunale di Alternativa Civica, alla notizia dei nuovi casi conclamati di Coronavirus nella frazione di Pioppo, che riflettono il trend di crescita generale del virus nella nostra Isola.
“Ritengo – aggiunge Capizzi – che debba essere proprio l’amministrazione comunale a dare il primo segnale di responsabilità istituzionale, valutando, se il caso, di sospendere tutte quelle manifestazioni che possono diventare occasione di potenziale assembramento e quindi di possibile contagio.


Manifestazioni come quella di sabato scorso – dice ancora l’ex sindaco – che, come hanno documentato numerosi organi di stampa, hanno visto la presenza di oltre 400 artisti provenienti da circa 80 Paesi, molti dei quali senza mascherina, all’interno di locali comunali, al chiuso e senza un efficace controllo, ritengo che vadano in direzione contraria al senso di responsabilità che è opportuno adottare in questi casi.
Laddove le manifestazioni non possano essere sospese o rinviate – conclude Capizzi – ritengo auspicabile l’ausilio delle Forze dell’Ordine o anche dell’esercito per il rispetto di tutte quelle misure necessarie ad evitare il contagio del Covid. Condivido l’esigenza di convivere con il virus, ma non l’opportunità di creare le condizioni per la sua diffusione”.