Giuseppe Aricò, un gran lavoratore, una persona perbene

La sua attività imprenditoriale era unanimemente apprezzata

MONREALE, 29 novembre – E’ sempre difficile, soprattutto “a caldo”, trovare le parole giuste per parlare di una persona colpita da una disgrazia che se l’è portata via. Soprattutto quando con questa c’erano dei rapporti di amicizia pluriennale, di stima reciproca.

La notizia con la quale si è svegliata stamattina Monreale è di quelle che raggelano il sangue. Con Giuseppe Aricò, infatti, va via un uomo stimato, un gran lavoratore, un marito e un padre di famiglia. Il malore che lo ha stroncato, mentre era in sella alla sua bici assieme agli amici con cui divideva la passione per le uscite domenicali, si è portato via una persona che tutti conoscevano in paese, che apprezzavano per l’impegno e la professionalità con cui lavorava, per la correttezza dei suoi rapporti con la clientela.

Giuseppe, infatti, era riuscito ad andare al di là della proficua attività del padre, titolare di un negozio di idraulica a largo Canale. Già da decenni, quando era ancora poco più che un ragazzo, la sua attività imprenditoriale si era messa sulla buona strada. Fu tra i primi, infatti, a Monreale a comprendere la svolta epocale che arrivava con la tv satellitare, installando decine di antenne paraboliche per conto di quella che, alla fine degli anni ’90 si chiamava Telepiù, oggi Sky. Attività che lo aveva portato ad essere un punto di riferimento per l’azienda televisiva, che, non a caso, aveva individuato nella sede commerciale di Aricò, in via della Repubblica, uno dei suoi “point” del territorio.
Giuseppe Aricò, però, era andato oltre, non limitandosi a questo, ma industriandosi nel migliore dei modi nell’installazione di cancelli elettrici, impianti di video sorveglianza, condizionatori d’aria. Attività che conduceva con grande professionalità, e per questo fidelizzando la clientela, che, anche a distanza di anni, lo chiamava quando aveva bisogno delle sue prestazioni. Non era infrequente vederlo per Monreale con gli indumenti da lavoro, a bordo della sua vettura van andare in giro per rispettare gli appuntamenti presi con la clientela.
A tradirlo è stato il suo cuore, che lo ha abbandonato stamattina, mentre dava sfogo ad una sua passione, quella della bici per delle passeggiate domenicali, assieme agli amici. Oggi Monreale perde uno dei suoi figli migliori, un uomo dedito alla famiglia ed al lavoro, cui tutti volevano bene. Lascia la moglie e tre figli a cui va la vicinanza di tutto lo staff di Monreale News.