Piana degli Albanesi, interventi economici a sostegno delle politiche sociali: un impegno da 450 mila euro

Azioni di tipo socio-educativo e assistenziale

PIANA DEGLI ALBANESI, 31 marzo – Ammonta a 36.420 euro la somma che la Regione ha accreditato al comune di Piana degli Albanesi, tra i pochi comuni della Sicilia ad avere ricevuto questa premialità per la celerità delle procedure di erogazione e rendicontazione delle precedenti somme regionali (solo tre comuni nella provincia di Palermo). Lo affermano in una nota il sindaco della cittadina arbereshe, Rosario Petta e l’assessore ai Servizi Sociali, Simona Scalia. Una somma contenuta in una ben più ampia azione da 450 mila euro condotta nell’ambito delle politiche sociali cittadine.

“Nell’ambito delle politiche sociali del Comune di Piana degli Albanesi – si legge in una nota – si è dato avvio a molteplici essenziali servizi dedicati alle fasce di utenza che necessitano di interventi a sostegno delle risorse economiche, socio-educative e assistenziali, recuperando interventi bloccati da anni.
Tra gli interventi di tipo economico, l'erogazione dei buoni spesa per cui è stato già pubblicato l'avviso, dedicato ai soggetti che hanno subito mutamenti o il deterioramento del proprio status lavorativo ed economico causa emergenza Covid-19.
Altra azione realizzata nell'ambito dell'assistenza economica è quella dell'housing sociale, per il pagamento delle utenze domestiche e dei canoni di affitto per i nostri concittadini in difficoltà.
Assistenza domiciliare (SAD) e assistenza educativa domiciliare (SED) rivolgono lo sguardo al diritto alla permanenza a domicilio, con attenzione e programmazione dei servizi che garantiscono il supporto e l'assistenza presso il proprio domicilio e concrete azioni nel settore relazionale ed educativo, soprattutto laddove sussista una difficoltà nello svolgere e gestire semplici attività quotidiane.
Sulla linea delle azioni rivolte alla permanenza a domicilio, i "Piani Personalizzati" costituiscono progetti delineati ad hoc sulle esigenze e le richieste di soggetti affetti da disabilità, tramite la fusione di competenze professionali, sanitarie e socio-educative, delle assistenti sociali e l'asp di Palermo.
Coerentemente con quanto esposto si è proceduto all'avvio del progetto Centro infanzia di Piana degli Albanesi, denominato “Cresciamo Insieme”.
Progetto dedicato all'utenza minori, dai 6 ai 16 anni, e attraverso il quale si persegue il duplice obiettivo di potenziare e arricchire le peculiarità del target in questione e potere considerare l'infanzia come finalità e punto di partenza per la crescita socio-edicativa e lavorativa dei nostri piccoli cittadini del domani.

"Nessuno rimanga indietro – afferma il sindaco Rosario Petta – ogni nostro concittadino rappresenta l'obiettivo dell'impegno e del nostro lavoro quotidiano. Abbiamo avviato molteplici servizi afferenti le politiche sociali, nell'ambito comunitario, del supporto economico e dell'assistenza dedicata ai soggetti svantaggiati, dal punto di vista socio-educativo e per l'espletamento delle semplici azioni quotidiane presso il proprio domicilio e all'esterno, con interventi mirati alla prevenzione e ad attività di rieducazione e autonomia per i casi di violenza sulle donne. Un progetto questo, il nostro, quello dei servizi sociali, della nostra comunità, un modus operandi che pone in primo piano la programmazione di attività di counseling e reperimento delle soluzioni, l'ascolto delle richieste e la risposta, con e per i nostri concittadini".

"Queste alcune delle azioni e delle progettualità perseguite – aggiunge l’assessore Scalia – per un impegno di risorse di circa 450.000,00 euro. Segni tangibili di una crescita dell'ambito dei servizi sociali di Piana degli Albanesi, votata al delineare una vera e propria carta dei servizi attraverso la quale ogni utente potrà reperire il servizio e l'ausilio più idoneo alle proprie esigenze. La sinergia e la condivisione di medesime finalità, create con gli uffici preposti per il benessere della nostra comunità ci esortano a spingerci e avanzare univocamente verso la concezione dei servizi sociali come essenziale risorsa per potere conoscere e coadiuvare la vita, le esigenze e la storia dei nostri concittadini che ci rivolgono giuste e reali richieste."