Oggi l’ultimo saluto al preside Luigi Caracausi

Si è svolto ad Altofonte nel giardino della sua casa

ALTOFONTE, 1 marzo – Si è svolta oggi pomeriggio nel giardino della sua abitazione, ad Altofonte, una sobria e commovente cerimonia per dare l’ultimo saluto a Luigi Caracausi, preside della Morvillo dal 2000 al 2016.

Alla presenza dei familiari, delle cariche istituzionali di Altofonte, dei colleghi Stefano Gorgone e Antonino Fundarò, di amici e tanti docenti sia della scuola di Altofonte, dove Caracausi rivestiva il ruolo di professore di matematica e vice preside, che della Morvillo, il figlio Sandro Caracausi ha tracciato un profilo umano e professionale del padre, arricchendo il racconto con tanti aneddoti personali e tracciando quindi la figura di un grande professionista ma anche di un uomo ironico e sensibile. In molti hanno preso la parola per condividere un ricordo o un pensiero.

Dapprima il sindaco Angelina De Luca che, a nome della comunità che rappresentava, ha espresso grande cordoglio e rammarico per la perdita di una persona che ha contribuito alla crescita umana e sociale di Altofonte dove, negli anni 90, ha rivestito la carica di assessore comunale. Presente anche l’ex sindaco del comune parchitano, Enzo Di Girolamo.

Dai racconti spontanei è emersa la grande personalità di Caracausi, una personalità intrisa dai valori di legalità, rispetto, accoglienza e dialogo. Proprio su questo ultimo punto si è soffermata Antonella Lo Presti, attuale vicepreside della Morvillo, ricordando come Caracausi fosse solito al mattino accogliere e salutare nell’atrio bambini e personale e come fosse solito ripetere che si possono avere idee diverse e su esse si può discutere, ma le persone sono altro rispetto alle idee e meritano rispetto sempre.
“Siamo certi - ha concluso il figlio - che oggi papà non ci ha lasciati perché, come dice Cicerone, la vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi”.