Via Arcivescovado, allo studio il possibile ripristino del doppio senso di marcia

Il Comune scrive alla ditta per restringere l'area cantiere. L'ultima parola alla direzione dei lavori

MONREALE, 24 novembre – Potrebbe subire qualche modifica sostanziale il piano traffico del centro storico di Monreale, da poco più di un mese rivoluzionato per consentire lo svolgimento dei lavori di riqualificazione del quartiere Ciambra.

Secondo le nuove disposizioni, così come i monrealesi hanno avuto modo di sperimentare, la via Arcivescovado ha dovuto subire dei restringimenti a causa della necessità di organizzare l'area cantiere, alle spalle del duomo. Tali restringimenti hanno determinato, allo stesso tempo, la possibilità di percorrere l'arteria in questione solo in discesa, vale a dire dalla via Benedetto D'Acquisto, in direzione del liceo Basile e del parcheggio Torres. Non in senso inverso, quindi, con notevoli ripercussioni sul traffico veicolare cittadino, così come sulle esigenze di un cospicuo numero di commercianti, particolarmente penalizzati dalle nuove disposizioni.

Secondo quanto emerge dalle dinamiche attuali, il comune potrebbe chiedere che possa essere ristretta l'area cantiere (attualmente estesa per tre metri) e ridimensionarla quanto basta per consentire il passaggio delle auto sia in discesa, che in salita.
A tal fine ha già scritto alla ditta La Mantia, aggiudicataria dei lavori, che, però, per uniformarsi alle indicazioni dell'amministrazione comunale aspetta il sì dalla direzione dei lavori, rappresentata nella fattispecie dall'ingegnere Pietro Faraone. Toccherà a lui, in sostanza, l'ultima parola, per consentire il ripristino del doppio senso di marcia e rinormalizzare il traffico, che da quando ha subìto le modifiche ha cambiato i connotati delle abitudini di spostamento dei monrealesi.

Sulla vicenda era intervenuto, fra gli altri, l'ex vicesindaco e consigliere comunale Giorgio Rincione, in rappresentanza di una folta schiera di commercianti, che aveva esposto le sue lamentele determinate dal sensibile calo degli affari dovuto proprio alle nuove disposizioni cittadine, relative al traffico veicolare del centro storico.