Vogliamo fare di Monreale la città che dovrebbe essere

Tradizionale conferenza stampa di fine anno del sindaco Arcidiacono per fare il bilancio dell’attività svolta

MONREALE, 29 dicembre – Il suo bicchiere è abbondantemente mezzo pieno ed il rosa prevale nettamente sul nero. Qualche cosa che non è andata per il verso giusto c’è stata, ma ci si può ritenere più che soddisfatti del lavoro svolto.

Questo, in sintesi, il bilancio tracciato stamattina dal sindaco Alberto Arcidiacono, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, con la quale il primo cittadino, così come avviene ogni anno, incontrando i giornalisti dell’informazione locale, ha fatto un po’ il punto della situazione.
Arcidiacono, che ammette tranquillamente di lavorare già in proiezione di un eventuale secondo mandato e pertanto di stare attento ad allargare ulteriormente la compagine al suo fianco (le novità sono in programma per la seconda decade di gennaio), ha fatto un elenco delle cose che hanno caratterizzato la sua azione in questo 2022 che volge al termine. Fra queste, l’inaugurazione, ormai prossima, del cinema Imperia, dopo i lavori di ristrutturazione, per la quale si attende il via libera dei vigili del fuoco.

Ma il bilancio del 2022 non può prescindere dall’analisi dei lavori pubblici che si propongono di cambiare il volto della città. “Con i lavori del Carmine siamo vicini al termine – ha detto il primo cittadino – sono iniziati bene quelli della Ciambra. Poi toccherà alla via Miceli ed al municipio, per il quale ci sono poco più di cinque milioni di euro di fondi a disposizione”. Anche perché, come egli stesso ha affermato, “Vogliamo spingere questa città verso la normalità e fare di Monreale la città che dovrebbe essere”.

Una normalità anche sul piano dell’impiantistica sportiva, considerato che il 10 gennaio si apriranno le buste relative alla realizzazione del palazzetto dello sport di Pioppo, che porteranno, subito dopo, al via dei lavori di un’opera tanto attesa. Di qualche giorno fa è, invece, la notizia del finanziamento della piscina comunale di via Pileri. Un progetto, che, quando realizzato, riuscirà a colmare un gap atavico con tanti altri centri della Sicilia. E per restare sempre in tema dell’edilizia sportiva, fra le cose che invece, non sono andate per il verso giusto, c’’è il ritardo del finanziamento della ristrutturazione del campo “Conca d’Oro” presso il quale c’è in progetto anche un piccolo palasport. Il decreto sarebbe dovuto arrivare da tempo, ma alla Regione fanno ancora melina.

Dal punto di vista progettuale, cambiando argomento, c’è ottimismo per la situazione parcheggi, considerato che la messa in sicurezza dell’area di piazzale Candido, in fondo alla via Venero, dovrebbe portare ad un ampliamento dei posti auto a disposizione, mentre si ragiona sulla realizzazione di una struttura in acciaio sopraelevata per raddoppiare la capienza dell’area di piazza Fedele. Infine, un’ulteriore valvola di sfogo, soprattutto per la parte alta del paese, dovrebbe essere costituita dall’area del Cres (via Regione Siciliana).
Dove c’è preoccupazione, invece, è il settore rifiuti. Una preoccupazione, peraltro, condivisa da numerosi sindaci dell’Isola. Perché se è vero che finalmente Monreale viaggia su percentuali di raccolta differenziata degne di una città civile (di qualche giorno fa l’inclusione tra i comuni, cosiddetti, “Ricicloni” da parte di Legambiente), è vero che si naviga a vista. “Diventa difficile programmare – ammette Arcidiacono – soprattutto se aspettiamo sempre con ansia dove potere scaricare i nostri rifiuti, visto questo clima di incertezza. La situazione potrà migliorare quando verrà espletata la gara settennale, che affiderà il servizio. Frattanto, però, ci siamo tolti da sotto delle procedure di infrazione”.

Guardando al futuro, non si può non toccare il tasto del turismo, fortunatamente in crescita dopo la mazzata del covid, che presenta stime di 800 mila visitatori per il 2023, guardando sempre all’obiettivo del milione e mezzo, come avvenuto in passato, per il cui rilancio il comune sta organizzando e continuerà ad organizzare manifestazioni ed eventi che chiamino sotto il duomo i turisti del centri limitrofi per un rilancio concreto e duraturo.
L’incontro di oggi è stato pure occasione per il congedo dalla stampa locale del segretario comunale, Francesco Fragale, che – come avevamo riportato nei giorni scorsi – dal 1° gennaio presterà servizio presso la Città Metropolitana di Palermo, e che (è pure giornalista pubblicista) ha intrattenuto da sempre rapporti con la stampa di grande cordialità.