Mancano i loculi, sei salme a deposito al cimitero

Di Matteo: "Estumuleremo 109 salme e chiederemo aiuto alle società" 

MONREALE, 2 aprile – Sei salme sono messe a deposito al cimitero monumentale di Monreale e la situazione non sembra poter migliorare, perlomeno in tempi brevi. Questa la situazione attuale per quel che riguarda le sepolture.

 I loculi comunali sono esauriti, malgrado i 230 nuovi posti individuati e realizzati qualche anno fa. E così per i familiari dei defunti si prospettano problemi di tumulazione per i propri cari estinti, stante questa situazione di emergenza. Una situazione che crea notevoli difficoltà alle famiglie, già duramente provate dal lutto e agevola il proliferare degli "affari".

Uno stato di fatto contro il quale punta il dito il consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo (Pd), secondo il quale si sarebbe fatto ben poco per procedere con le estumulazioni e le successive sistemazione negli ossari, che consentirebbero, dopo trent'anni dalla tumulazione, di recuperare un bel po' di loculi per dare quindi degna sepoltura ai morti attuali.

"Ad oggi - afferma Lo Biondo - sono oltre 30 i loculi comunali che da anni hanno affissa la determina dirigenziale che annuncia le operazioni di estumulazione. In questi anni era opportuna una programmazione da parte dell'amministrazione. Ma questa è l'ennesima dimostrazione che di quel progetto faraonico e ricco di impegni, votato dai cittadini, non ve ne è mai stata traccia. Col risultato che la città sta sempre precipitando nel caos economico e organizzativo".

"A giorni otterremo i visti della Soprintendenza – fa sapere il sindaco Filippo Di Matteo nella sua replica – per l'approvazione del progetto di realizzazione di circa 300 loculi dislocati nella ex casa del custode. Nel frattempo contiamo di estumulare 109 salme. Per risolvere il problema della salme messe a deposito, infine, chiederemo alle società di ospitare temporaneamente le bare nelle loro sepolture, in attesa di sistemarle definitivamente per restituire alle società stesse i posti momentaneamente occupati".

Sull'argomento il gruppo consiliare del Partito Democratico ha preannunciato che presenterà un'interrogazione alla prossima seduta.