Credevamo di poter realizzare il “cambio di logica”, la nostra esclusione è ingenerosa

Nicola Taibi

“In Autonomia e Libertà” rompe il silenzio dopo l’esclusione di Nicola Taibi

MONREALE, 11 agosto – Il 17 luglio scorso era stato sostituito. Al suo posto, probabilmente per esigenze politiche, più precisamente per equilibri interni ad “Alternativa Civica”, la sua lista, il sindaco Piero Capizzi aveva messo fine all’esperienza assessoriale di Nicola Taibi, facendo entrare in giunta al suo posto Gery Valerio.

Per tutto questo tempo lui e la sua lista “In Autonomia e Libertà” hanno preferito mantenere il silenzio, lasciando che a scatenare i commenti (ne sono arrivati tanti) fossero gli altri. Adesso però, per Nicola Taibi e per il suo gruppo è arrivato il momento di parlare.
Quasi due cartelle, consegnate alla stampa, per far conoscere alla città il punto di vista di una lista che, ovviamente, non ha preso bene questo turnover. “Non abbiamo seguito i cattivi esempi – si legge nella nota – a cui altre forze politiche in questi ultimi mesi ci hanno costretto ad assistere, offrendo alla cittadinanza uno “spettacolo” che talvolta, diciamolo in tutta franchezza, è apparso francamente sconfortante.
Nono sono state sinora effettivamente chiarite – aggiunge la lista, dopo aver affermato la bontà dell’operato di Taibi – le motivazioni per le quali il sindaco ha ritenuto inevitabile procedere alla revoca dell’incarico assessoriale: il relativo provvedimento, infatti, fa riferimento soltanto ad una imprecisata e generica necessità di attuare il rilancio dell’attività amministrativa della giunta. Sembrerebbe di capire, quindi, che questo rilancio fosse in qualche modo impedito o ostacolato, chissà come, dalla presenza del nostro assessore.
La nostra lista dice ancora – In Autonomia e Libertà – non ha superato lo sbarramento del 5 per cento, ma il nostro apporto è risultato determinante per l’elezione a sindaco di Piero Capizzi e per rafforzare la coalizione schierata al suo fianco. E non va dimenticato che in “tempi non sospetti” noi siamo stati i primi a scegliere con convinzione e lealtà di sostenere la candidatura dello stesso Capizzi.
Nel 2014 – si legge ancora – ci siamo assunti l’onere di partecipare attivamente al governo di questa città con la piena consapevolezza che non sarebbe stato né facile, né tantomeno comodo e lo abbiamo fatto unicamente per tentare di contribuire alla rinascita di Monreale e delle sue frazioni, ritenendo che il “cambio di logica” potesse essere effettivamente realizzato. Abbiamo scelto in questi anni di non lasciarci coinvolgere in alcun modo nella spartizione di posti e posticini di sottogoverno.
E’ del tutto evidente – conclude la nota della lista – che l’ingenerosa esclusione dalla giunta della nostra rappresentanza non costituisce affatto una sconfitta per il nostro movimento: Nicola Taibi è uscito di scena sicuramente a testa alta e noi continueremo a spenderci per il bene comune, mantenendo fede agli ideali di correttezza, coerenza e linearità a cui abbiamo fatto riferimento in ogni circostanza. E, soprattutto, porteremo avanti il nostro impegno politico-sociale facendoci sempre guidare dalla lealtà, che, come è stato scritto, “ti fa essere te stesso e non ti costringe a portare la maschera: quella della convenienza”.