La Corte replica a Pillitteri: ''Non ho bisogno della demagogia per farmi pubblicità''

Al centro della discussione ancora la mancata approvazione dell'odg sull'adesione al bando sul dissesto idrogeologico

MONREALE, 7 novembre – Si inasprisce il dibattito causato dalla bocciatura in Consiglio comunale del bando per l’erogazione di fondi destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico. L'Ordine del Giorno era stato presentato da Giuseppe La Corte (Lega).

 “Mi sembra doveroso replicare alle dichiarazioni rese dal capogruppo di Diventerà Bellissima. Considerando offensiva l’affermazione del consigliere Pillitteri, ovvero, gettare fumo sugli occhi dei cittadini. Pertanto lo invito a ritirare questa dichiarazione nei miei confronti. Inoltre, chiedo come mai il consigliere Pillitteri non si sia alzato quella sera in Consiglio per rispondere alla mia richiesta di chiarimenti”. Inizia così la propria replica La Corte, che  continua: “Dopo una opportuna riflessione, forse congiunta con altri esponenti del suo partito, ha risposto senza rispondere. Insultando chi come me, con interesse e benevolenza verso il territorio ha dimostrato i fatti negli ultimi 15 anni, non cercando mai poltrone o selfie con nessuno. Sono stanco di dover sentir parlare di modus operandi da questa amministrazione, come se chissà cosa abbia dimostrato alla gente in questi sei mesi. Tutti bravi, tutti corretti, tutti diversi da quelli che erano presenti prima. Mi spiace che il giovane consigliere Pillitteri appelli nei miei confronti la parola demagogia, dovrebbe sapere che io non ho bisogno di farne uso per farmi pubblicità”.
Concludendo La Corte, afferma: “Quel punto da me presentato, non doveva assolutamente essere rigettato, perché indipendentemente dalle intenzioni dellaAssessore Taibi, l’opposizione doveva chiedere un impegno formale all'amministrazione a tal proposito”, rincarando la dose: “Perché se era già sicura l’adesione del nostro comune al bando, non è stato specificato? Riguardo alle porte aperte, consiglio vivamente di chiuderle per paura di qualche bronchite, i flussi d’aria sono pericolosi in inverno”.