Un fondo straordinario di solidarietà con i fondi europei

Il Mosaico: “Il sindaco si faccia promotore alla Regione di questa idea”

MONREALE, 31 marzo – Utilizzare i fondi europei e destinarli ad un fondo di solidarietà, in considerazione della grave crisi che si è abbattuta sul nostro Paese e che ha gettato nell’indigenza una considerevole fetta della popolazione.

È questa l’idea lanciata dal movimento del Mosaico che chiede al presidente della Regione di impegnare, prima possibile, tutte le risorse disponibili connesse ai fondi europei SIE (FERS, FSE e altri fondi disponibili), per almeno due miliardi di euro.
“I sindaci di tutta la Regione – si legge in una nota – stanno cercando di fare fronte, oltre che all'emergenza sanitaria, ad una vera e propria emergenza sociale dettata dalla crisi economica dovuta allo stop di tantissime attività lavorative. Ad oggi le amministrazioni comunali hanno potuto rispondere grazie a tante iniziative di “banco alimentare” aiutate dalle associazioni legate alla Protezione Civile e al volontariato.
La Regione siciliana ha annunciato aiuti per i comuni per un totale di 100 milioni di euro (800.000 per Monreale), mentre lo Stato ha ne aggiunti altri 400 milioni (365.000 per Monreale). Ma la situazione, giorno dopo giorno, per tantissimi cittadini diventa insostenibile e, semplicemente, immaginare l'immediato “dopo guerra” al virus diventa difficile e pieno di incognite.

Da più parti si sente la domanda che si alza con forza “dove è l'Europa?” e, di fatto, assistiamo ad una mancanza di empatia e di solidarietà da parte di molti leader europei; ma noi siciliani un piccolo “tesoretto”, dato in dote dalla comunità europea, già lo possediamo.
Per fare fronte a questa inaspettata quanto devastante emergenza socio-economica, dando per scontato che tutti i Comuni ed i sindaci in prima linea saranno disponibili alla massima collaborazione ed operatività, chiediamo al Presidente della Regione di impegnare, prima possibile, tutte le risorse disponibili connesse ai fondi europei SIE (FERS, FSE e altri fondi disponibili), per almeno due miliardi di Euro, per istituire un Fondo Straordinario di Solidarietà a sostegno delle famiglie e per consentire, una volta passata la fase dell'emergenza sanitaria, il rilancio delle attività a professionisti, esercenti e piccole e medie imprese. Abbiamo chiesto al nostro sindaco, Alberto Arcidiacono, di farsi portavoce di tale proposta".