Un messaggio di speranza ai malati d’Albania: la missione sorriso di cinque giovani della diocesi di Monreale

Il gruppo è guidato da don Davide Rasa. LE FOTO

BILISTH (ALB), 3 agosto – Portare un sorriso ed un messaggio di speranza a chi questa speranza sembra averla persa per condizioni sociali e soprattutto di salute. Questo lo scopo del soggiorno di cinque giovani della diocesi di Monreale in Albania.

La piccola “missione”, voluta dall’arcivescovo Michele Pennisi in alcuni villaggi, alcuni dei più reconditi della terra dell’Aquila, al di là dell’Adriatico, è articolata su diverse attività: tutte, però, finalizzate a portare una buona parola e momenti di gioia soprattutto per i bambini.

Uno die protagonisti di questa iniziativa è don Davide Rasa, il giovane sacerdote originario di Malpasso, che dopo avere svolto la sua attività nella comunità di San Giuseppe Jato, adesso è stato chiamato a guidare la parrocchia di Maria Santissima della Provvidenza a Terrasini, dopo la scomparsa di don Felice Russo. Assieme a lui due seminaristi della nostra arcidiocesi mandati dal vescovo: Salvatore Crimi e Natale Centineo, Giacomo Mirto, un giovane studente di San Giuseppe Jato Giacomo Mirto ed anche Rita Noto della parrocchia di Fiumelato lì con un gruppo proveniente da Palermo. Il loro quartier generale è la Comunità delle Sorelle Francescane del Vangelo a Bilisth.

I cinque giovani stanno trascorrendo un periodo di 15 giorni che consiste nella visita dei villaggi più poveri della regione di Devoll portando messaggi di speranza agli ammalati e momenti di gioia attraverso l'animazione ai bambini, e soprattutto l'annuncio del Vangelo a un popolo che risente ancora le conseguenze di un difficile periodo politico.