Stalking, il 10 dicembre un convegno organizzato da “Donnattiva”

L’evento si terrà presso il complesso monumentale di S. Mattia ai Crociferi

MONREALE, 26 novembre – L'associazione Donnattiva e Studio Donne, in sinergia con l’ordine dei giornalisti di Sicilia e l’ordine degli psicologi hanno organizzato per sabato 10 dicembre presso il complesso monumentale di S. Mattia ai Crociferi in Via Torremuzza , 28 a Palermo, un convegno sullo stalking.

All’iniziativa prenderanno parte il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la vicepresidente dell'ODG Sicilia Teresa Di Fresco che aprirà i lavori. Fra i relatori coinvolti, Massimiliano Bracco, psicoterapeuta, Iva Marino psicocriminologa, l’avvocatessa Maria Luisa Missiaggia, presidente "StudioDonne" Roma e consulente legale Rai, l’avvocatessa Gabriella Tutone.

L'incontro sara’ moderato da Ina Modica, giornalista e presidente dell'associazione Donnattiva che gestisce con la Caritas Diocesana di Monreale il Centro di Ascolto Donna." La violenza sulle donne- ha dichiarato la dottoressa Marino- è un fenomeno ancora troppo spesso ignorato, pertanto, sono necessari atti concreti e incisivi, per dimostrare alle donne che non sono sole.
Per combattere la violenza sulle donne grande importanza hanno i condizionamenti ambientali e il modo di pensare della società che in passato ha contribuito a tenere la donna in una condizione di inferiorità; il ruolo dalla pubblicità, che maggiormente propone modelli di femminilità rappresentati da stereotipi o immagini seduttive legate a spot pubblicitari che non evidenziando quasi mai il ruolo di tante donne intelligenti e sensibili, professionalmente realizzate e capaci di assumere grandi responsabilità in molti ambiti, specie quello familiare”.

“Questa iniziativa – ha dichiarato la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti Teresa Di Fresco- si inserisce a pieno titolo nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi, in quanto attraverso questo dibattito vogliamo dare un contributo a tutte le donne vittime di violenze che devono conoscere e informarsi per non sentirsi sole”.