Non è un paradosso parlare di cremazione in questa città chiaroscurale dove si esautora tutto ed il contrario di tutto. C’è l’urgenza di un nuovo cimitero perché il vecchio cimitero è alla frutta per disponibilità di loculi? Vogliamo comunicare ai monrealesi che i prossimi cari defunti li seppelliremo a Caropepe o li cremeremo conservando le ceneri in un’urna funeraria?
A due giorni dal voto in Emilia Romagna, Mattia Santori, uno dei portavoce del Movimento Civico e Politico Italiano “Le Sardine” nato in Piazza Maggiore a Bologna il 14 novembre 2019 in contrapposizione alla Lega di Matteo Salvini, annuncia come da notizie ufficiali riportate dall’ANSA e da tutte le agenzie di stampa nazionali, la pubblicazione di un libro sul toto pensiero del movimento.
“E non finisce qui” era il motto sagace con cui Corrado Mantoni introduceva le pause pubblicitarie nella versione televisiva del suo ruspante programma televisivo “La Corrida” dilettanti allo sbaraglio.
Carissimo direttore, recentemente è stata data opportuna notizia di una iniziativa denominata “Studiamo” promossa dall’Assessorato ai Beni culturali del nostro Comune, affidata ad una associazione di volontariato e, quindi, gratuita e con finalità solidaristiche.
Avevo fatto un sogno premonitore mercoledì 8 gennaio 2020; avevo sognato la perdita di un molare e nel sogno avevo provato tanto dolore. Ieri l’altro, 10 gennaio alle ore 19,30 ho appreso la notizia amara della dipartita di mio zio Guido Messina da questo pianeta Terra.
La maggior parte della gente non muore che all’ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent’anni d’anticipo e qualche volta anche di più: Sono e resteranno sempre gli infelici del nostro pianeta terra.
Nessuno, però, potrà mai comprare l’onestà e la dignità con un bonifico bancario
Scoppia il boom degli acquisti on line per i saldi di fine anno in tutti i settori commerciali italiani. Dal panettone ai capi d’abbigliamento, dalle scarpe ai vini, dai libri agli articoli casalinghi, dai telefonini ai personal computer, si sta registrando un business elevatissimo degli acquisti on line nella storia del terzo millennio italiano.
Siamo tutti sull’orlo di una crisi di nervi: da Monreale a Parigi, da Stoccolma a Berlino, da Londra a New York City, da Mosca a Caracas, dal Polo Nord al Polo Sud. Digitiamo sedici ore al giorno sui nostri telefonini e variopinti cellulari per non sentirci soli, gonfi d’angoscia esistenziale, legata ad un futuro incerto e senza prospettive.
Carissimo direttore, in questi giorni, caratterizzati dal festoso clima natalizio, constatiamo con piacere che anche nella nostra città si moltiplicano le iniziative volte ad aiutare i più deboli ed indifesi, in particolare gli anziani ed i minori in situazioni di gravi fragilità, le famiglie con difficoltà economiche.
Odiavo i girotondi del tempo che fu! Nell’ultima vera festa dell’Unità presso il “Giardino Inglese” di Palermo, mi ritrovai a cena con Roberto Vecchioni, Daria Colombo per gustare gli ultimi sapori di una stagione politica complessa, a tratti sospesa tra pragmatismo di utopie al tramonto e anelito sincero di nuovo riformismo sociale, economico, strutturale a 360°.