La II C della "Pietro Novelli" al secondo posto al concorso: “La matita delle idee, Favole a colori”

Una favola illustrata sull'immograzione, gli sbarchi e l'interculturalità

MONREALE, 27 marzo – Con la “Collina dei ciliegi” la II C della “Pietro Novelli”, guidata dall'instancabile Michela Rescica, con la collaborazione di Piera Madonia, ha raggiunto il secondo posto al concorso nazionale “La matita delle idee, Favole a colori”.

 La maestra Michela Rescica, non finisce mai di sorprendere e stavolta, dopo aver vinto qualche anno fa due premi per due progetti dedicati alle energie rinnovabili, ha partecipato con la sua classe al concorso nazionale con la creazione di una favola disegnata, interamente inventata, su un tema di estrema attualità come l’intercultura, l’immigrazione e gli sbarchi nelle coste italiane.
Una fiaba moderna, illustrata con diverse tecniche e resa ancor più bella dalla traduzione in inglese per scoprirne le paroline chiave.
Così, a breve, un esponente della commissione di Milano che ha visionato gli innumerevoli lavori svolti da tante scuole italiane premierà i piccoli alunni e le loro maestre, con una fornitura completa di colori e attrezzi da disegno.

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“Le favole sono storie che raccontate ai bambini, li allietano e mentre sgranano gli occhi incuriositi imparano qualcosa della vita. – hanno scritto Michela Rescica e Piera Madonia - La morale di tutte le favole è: curate una pianta se volete dei frutti buoni, ecco perché bisogna trascorrere del tempo con i bambini inventando favole, è un'occasione unica. Le favole sono di tutti, grandi e bambini, nascono per farci volare lontano, per toccare il cuore della gente. Le favole si amano, si raccontano, si vivono, si sognano. La matita delle idee con il progetto educativo: Favole a colori ci ha messo alla prova. E' stato un grande investimento per alunni e insegnanti. Non ci siamo limitati a leggere e inventare, ma immedesimati, divertiti, abbiamo commentato, disegnato, colorato usando tecniche diverse e colori di diverso tipo, ricercato materiali di facile consumo e nel rispetto dell'ambiente per arricchire e decorare il nostro lavoro. E' rinata la nostra fantasia. La morale della nostra favola è: Non aver paura della diversità, aiuta gli altri, apri il cuore come quello dei bambini. E' stata un'esperienza unica, meravigliosa, ci siamo arricchiti e commossi. Questa è una favola, ma è anche la vita che ci circonda. Un grazie enorme a Fila-Giotto per averci dato questa possibilità”.