“La Sicilia è fimmina”, prosegue il progetto cui partecipa il liceo “Basile-D'Aleo” di Monreale

Ieri importante incontro al liceo Umberto I di Palermo

PALERMO, 22 marzo - Si è svolto ieri al liceo classico Umberto I il secondo evento previsto nell’ambito del progetto “La Sicilia è fimmina”.

La manifestazione è stata aperta dal padrone di casa della scuola ospitante, il dirigente, Vito Lo Scrudato, che ha presentato al pubblico i relatori, ha ricordato le motivazioni del progetto che coinvolge tre scuole prestigiose , oltre al liceo classico “Umberto I, il liceo Basile-D’Aleo di Monreale, la scuola “ Paolo Borsellino”. Il motore di questa sinergia fra scuole nasce dalla volontà di dare applicazione alla legge Centorrino, creare consapevolezza del prestigioso patrimonio storico, culturale e linguistico della nostra Sicilia, introducendone l’insegnamento delle scuole. Fra i relatori che hanno inaugurato la serata c’era l’assessore Roberto Lagalla, il professore Ruffino, docente presso l’Università degli studi di Palermo, il magistrato Mario Conte, presidente del Consiglio di Istituto, il consigliere comunale Valentina Chinnici, Gianni Leone, già provveditore agli Studi di Palermo, Alessandra Colonna Romano, che sta lavorando in collaborazione con altre docenti, un sussidio didattico. In rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale c’era Giuseppe Lubrano, e le due dirigenti, Cettina Giannino e Mariella Buffa, il presidente di BC Sicilia, Alfonso Lo Cascio.

“La storia della Sicilia – ha sottolineato Lo Scrudato – è una storia importante. La Sicilia ha un’identità storico-culturale ricca e complessa. Lo Scrudato ha invitato l’uditorio a osservare il murales in fondo all’Aula Magna, che raffigura tutte le personalità che si sono sacrificate nella lotta alla mafia per ricordare che anche l’antimafia è stata prodotta da questa terra, con l’augurio che le azioni scolastiche formative oggi promosse possano costituire un modello di speranza.

L’assessore Lagalla ha sottolineato che l’iniziativa è all’interno di un programma che mira a introdurre lo studio e il recupero della storia letteraria e culturale della Sicilia nell’ambito della formazione degli studenti. “Al di là delle avanguardie cui stasera si assiste – ha detto – occorrerà estendere questa sensibilità. Presso l’assessorato è stato istituito un tavolo di studio cui partecipano l’unione scolastica regionale e le Università. L’idea è di portare un arricchimento culturale del percorso formativo, i giovani devono essere educati a diventare cittadini del mondo senza perdere le ali della propria identità culturale.
La Preside Buffa dell’istituto “Borsellino” ha sottolineato la bellezza di questa collaborazione a sostegno della cultura. La preside Giannino ha ricordato dal canto suo che ci sono tanti modi di raccontare la Sicilia. Le tre scuole hanno deciso anche loro di scrivere una pagina di storia”. La dirigente ha ringraziato l'assessore Lagalla per avere definite le scuole delle avanguardie, un’espressione che riempie di orgoglio i dirigenti e i docenti coinvolti in questo progetto. “Questa è la didattica innovativa: sedersi accanto agli alunni e raccontare loro il sé remoto della Sicilia”. A tal riguardo la preside precisa che i docenti del “Basile-D’Aleo si sono già cimentati nella didattica innovativa. Ha ringraziato infine i i professori che hanno lavorato, al suo fianco:Carmela Bonanno, Rosy Cicatello, Renato Messina, la professoressa Bonnurelli, Finella Giordano, che ha coordinato le stanze della narrazione con il sostegno dell’esperta Chiara Pulizotto.
Dopo le brevi relazioni è stato il momento degli studenti: gli alunni dell’Umberto si sono cimentati nella lettura in traduzione dialettale di alcuni brani del liber catulliano, successivamente si sono cimentati su una pieces teatrale originale intitolata “La Conferenza” che ha fatto da sfondo e da presentazione alla performance teatrale degli alunni del liceo classico “”Basile- D’Aleo” di Monreale, stanze della narrazione, imperniate su figure femminili siciliane, regalando agli spettatori momenti indimenticabili di vera poesia. Suggestiva la cornice dei costumi curati dal liceo artistico D’Aleo”. Gli invitati sono stati piacevolmente refrigerati da un gustosissimo e accattivante buffet di dolci curato dagli studenti dell’istituto“Borsellino”.