Gli alunni della Margherita di Navarra ad ''Esperienza Insegna 2020''

Il tema della manifestazione era “Cambiamento climatico e sostenibilità ambientale”. LE FOTO

MONREALE, 21 febbraio – Anche quest’anno l’Istituto Compressivo “Margherita di Navarra” di Pioppo, Villaciambra e San Martino ha preso parte alla Manifestazione Esperienza Insegna 2020, con tutti i suoi ordini scolastici, interpretando in modo originale il tema della manifestazione: “Cambiamento climatico e sostenibilità ambientale”.

I bimbi dell’infanzia di Villaciambra hanno voluto parlare dell’importanza del ruolo delle api all’interno dell’ecosistema, quelli dell’infanzia di Pioppo hanno creato l’albero delle quattro stagioni per imparare a riconoscere queste ultime attraverso i cambiamenti climatici. Le classi della primaria e secondaria di Pioppo, Villaciambra e San Martino hanno pensato di creare un exhibit dal titolo: “Le città e il mondo”.
“Le città e il mondo” è un’installazione artistica con forti connotazioni di tipo sociale e vuole fare riflettere i visitatori sul fatto che le città, costruite e vissute da noi esseri umani sul pianeta Terra, sono qualcosa di innaturale ed artificiale. Se si vuole salvaguardare il pianeta in cui noi stessi viviamo e quindi in sostanza le nostre stesse vite, non possiamo più permetterci di fare finta che qualunque tipo di comportamento, di stile di vita o di costruzione stessa vada bene. Bisogna vivere e costruire in armonia con il pianeta che ci accoglie altrimenti, molto semplicemente, non ci accoglierà più.
Nell’opera si è voluto rappresentare il pianeta che poggia sui tanti palazzi di città; città sporche, pulite, grandi e piccole, palazzi nuovi, vecchi, ridenti e pieni di verde, inquinati ed inquinanti, scuole, industrie, case vecchio stile o all’avanguardia.

Il mondo visto dallo spazio è una grande distesa blu con continenti verdi, marroni e bianchi, le città spesso non vengono rappresentate, sono troppo piccole, fuori scala per dar loro un posto visibile sul mappamondo, eppure ad oggi governano gli equilibri di quasi tutti (se non di tutti) gli ecosistemi.
L’invadenza delle opere e delle azioni dell’essere umano è tale da avere agito in modo rilevante sul clima e da minacciare la nostra stessa sopravvivenza. I palazzi sorreggono il mondo o il mondo sprofonda nei palazzi? Ciascun visitatore è chiamato a riflettere, ad interpretare l’opera e a darne una visione propria ed originale che, ci si augura, serva da spunto per riflessioni più profonde che inducano a cambiamenti positivi.
Per costruire l’opera gli studenti hanno utilizzato materiali di riciclo quali scatoli in tetrapak di latte, vino, succhi di frutta ma anche vecchie scatole di cartone, colori, colla e tanta fantasia. Ogni alunno di ogni classe espositrice ha realizzato almeno un palazzo secondo il proprio gusto e la propria abilità manuale.
Le sezioni della scuola dell'infanzia di Pioppo hanno costruito "Un albero per amico", un albero tridimensionale nel quale potere osservare e cogliere l'alternarsi delle stagioni grazie alla variazione dei colori e delle forme utilizzati (rami ricchi di foglie, spogli, innevati...)
Le sezioni della scuola dell'infanzia di Villaciambra, invece, hanno presentato due lavori: il primo, un lapbook sulle api, contenente le notizie fondamentali su questi insetti, sul loro mondo naturalmente strutturato come una società organizzata con regole precise, dove tutti hanno un ruolo e sono importanti per il lavoro che svolgono. Il secondo riguarda la costruzione di una scatola-teatro, l'arnia dove due apine, protagoniste indiscusse del loro habitat, spiegano, attraverso la voce degli alunni, la propria vita e i propri compiti, aiutando chi li guarda e ascolta a scoprire e a riflettere sul forte legame tra uomo e ambiente.