Venite a tifare per noi, difenderemo il nome di Monreale

Presentata oggi la stagione del Monreale calcio a 5. LE FOTO

MONREALE,10 ottobre – Se i risultati saranno anche lontanamente vicini al livello d’entusiasmo di questa sera, allora i tifosi potranno dormire sonni tranquilli. Il Monreale Calcio a 5 parte con i migliori auspici e soprattutto col sostegno di tutta la città.

La presentazione della stagione del sodalizio sportivo, che dopo poco più di un ventennio ha riportato il calcio a 5 a Monreale (perlomeno quello che si disputa a livello federale), è avvenuta in un’aula consiliare gremita, come la si era vista solo nelle grandi occasioni.

Al vernissage hanno preso parte le autorità cittadine, sindaco Piero Capizzi e presidente del Consiglio, Giuseppe Di Verde in testa, così come l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi ed il presidente provinciale della Figc, Dino Corbo. Ma c’erano soprattutto tanti sostenitori, amici dello sport che certamente non vorranno far mancare il loro sostegno alla squadra in occasione delle partite casalinghe che, come è ormai noto, il Monreale calcio a 5 disputerà al campo Florio di Aquino.

La società, così come ha sottolineato il presidente Maximiliano Birchler, ha un primo grande obiettivo: quello di difendere i colori monrealesi (a proposito, saranno quelli storici biancoazzurri), ma soprattutto di mantenere un’etica ed un codice comportamentale di alto profilo, perché non ci si dimentichi mai il valore educativo e sociale dello sport.

Ma è chiaro che perdere non piace a nessuno. Lo sanno bene i giocatori, da oltre un mese, ormai, stanno sotto il torchio di mister Giacomo Madonia, per farsi trovare pronti con l’appuntamento del campionato, che (99 su 100), comincerà la prossima settimana.

La presentazione, di fronte - come detto - ad un’aula consiliare gremita, è stata moderata da Mario Micalizzi, da sempre “anima” del calcio a 5 monrealese, che è entrato a far parte della “grande famiglia societaria, fondata su valori di amicizia, prima ancora che di condivisione della passione sportiva.

Soddisfatto il sindaco Piero Capizzi, che ha ricordato il valore di aggregazione dello sport, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale per quel che riguarda l’impiantistica sportiva. “Onorate la maglia” ha concluso il primo cittadino rivolgendosi ai giocatori. Su una lunghezza d’onda simile l’intervento del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, che ha posto l’accento sulle attività in favore dei diversabili che la società intende realizzare.

L’arcivescovo Michele Pennisi ha richiamato tutti ai valori del rispetto delle regole, dell’affermazione della legalità e del rifiuto della violenza. “Una bella giornata per Monreale – ha aggiunto il presule – perché i giovani possano crescere all’insegna del cooperare assieme”. Pennisi, poi, ha citato l’esempio della Confraternita del SS.Crocifisso, un punto di riferimento per le attività aggregative giovanili, che offre a tanti ragazzi la possibilità di una crescita imperniata sui valori sani dello sport.

“Porteremo in giro per la provincia i colori di Monreale – ha detto, come anticipato, il presidente Maximiliano Birchler. Un grazie all’amministrazione per averci responsabilizzato ed averci concesso l’utilizzo del logo. Siamo la squadra di tutta la città, nella quale c’è spazio soprattutto per i ragazzi monrealesi. Il nostro programma non nasce oggi per morire il 30 giugno, ma vuole durare nel tempo. Dobbiamo ringraziane, inoltre, gli operatori commerciali che hanno creduto in noi. Vogliamo che i nostri giovani siano orgogliosi di Monreale”.

L’attenzione sul settore giovanile è stata centrata dal vicepresidente societario, Giuseppe Guzzo “perche tutti abbiano la possibilità di fare sport ed imparare le regole fondamentali”. Guzzo inoltre ha elencato una sorta di decalogo al quale si ispirano le regole comportamentali della società.

“Proprio per la presenza del settore giovanile sono ho accolto con entusiasmo l’invito a dare il mio contributo – ha detto dal canto suo il dottore Toti Gullo, medico sociale – lo sport aiuta a crescere, soprattutto dal punto di vista psichico. Oggi, purtroppo, i bambini fanno meno attività sportiva e giocano più con i videogames”.

“Da Monreale parte un messaggio forte – ha aggiunto il sindacalista Gianluca Colombino della Cisal, da sempre impegnato nel settore sociale e sportivo – dopo 25 anni, lo sport si trova al fianco delle istituzioni con un vero e proprio decalogo comportamentale”.

La lista degli interventi si è conclusa con il contributo di Dino Corbo, presidente provinciale della Figc, che nel dare il benvenuto al Monreale calcio a 5, augurando nuovi traguardi, ha posto l’accento sul valore fondamentale del rifiuto della violenza, considerato che la Sicilia vanta il triste primato di episodi di questo tipo. “Se il caso – ha concluso – mettiamoci in discussione e facciamo tutti un passo indietro”.

A conclusione della serata, prima della presentazione dei ragazzi e delle maglie da gioco, il momento più toccante: quello in cu il presidente Birchler ha comunicato che l’intera stagione del Monreale calcio a 5 sarà dedicata a Marcello Micalizzi ed a Michele Guzzo, recentemente scomparsi, grandi amanti dello sport e dei suoi valori migliori. Adesso la palla passa ai giocatori, abilmente assemblati dal bravo direttore sportivo Tony Sabella, dopo un'estate di lavoro. Toccherà a loro far gridare forza Monreale alla tifoseria che si preannuncia già rumorosa.