Monreale sottotono, per il Real Trabia una facile vittoria

I biancazzurri giocano una partita opaca e i padroni di casa vanno a nozze. LE FOTO

TRABIA, 25 febbraio – Dov’è finito il Monreale arrembante che ringhiava su ogni palla, che vinceva le partite nei secondi tempi, quando gli altri calavano, che metteva la partita sul ritmo e sulla tecnica? Probabilmente è rimasto a casa, perché a Trabia non si è visto. Si è vista una squadra che sembrava fatta dalle controfigure dei giocatori che finora hanno condotto un gran bel campionato.

Diciamolo francamente, il Monreale, opposto al Real Trabia, contro cui all’andata aveva vinto una partita senza nemmeno dover faticare troppo, ha giocato un match decisamente sottotono, forse una delle peggiori uscite dall’inizio del campionato. Ed alla fine il punteggio di 7-3 non faceva una piega. Il Real Trabia ha meritato la vittoria perché ha giocato una partita fatta di grinta, di concentrazione e di corsa. Sempre primo su ogni pallone, sempre più deciso in ogni fase del match, sempre più concentrato dall’inizio alla fine. Insomma sempre superiore al Monreale, cui resta il rammarico di aver giocato un incontro ben al di sotto delle proprie possibilità.

Nello sport, d’altronde, così come nella vita, nessuno ti dice “prego, si accomodi” e gli avversari, se glielo concedi ti aggrediscono e, se possono, ti fanno male.
La sostanza del match, probabilmente è questa: il Real Trabia ha dimostrato di avere fame ed ha giocato, dicevano gli stessi tifosi trabiesi, la migliore partita dell’anno, il Monreale, magari per mille ragioni, questa fame non l’ha avuta ed ha fatto una figuraccia.
Se poi ai padroni di casa riusciva tutto, compresa uno splendido tiro al volo di Fricano, autore di un eurogol da applausi, si capisce come non fosse proprio serata.

E dire che il Monreale era passato in vantaggio e tutto quindi lasciava presagire una gara ben diversa: all’11’ palla recuperata e ripartenza veloce, scambio Gumina-Casamento-Gumina e palla nel sacco. Il pareggio arrivava al 14’ grazie ad un comodo tap-in di Cumbo. Il Monreale, però, tornava nuovamente avanti al 20’ grazie ad una conclusione di Lucio De Francesco, uno degli ultimi ad arrendersi, deviata nella propria porta da un difensore di casa. Al 27’ il gesto tecnico più bello della partita, realizzato da Fricano, che calciava al volo da settore di sinistra e metteva il pallone alle spalle di Lo Bello, prendendosi una meritatissima razione di applausi. Prima del riposo il Real Trabia metteva la freccia, grazie ad un sinistro di Giardina che significava 3-2.

Ad inizio ripresa cominciava la disfatta del Monreale, dopo che, già al 1’, Marchese si produceva in un’incursione solitaria, depositando in rete il pallone del 4-2. Ci provava ancora De Francesco al 4’ a tenere vivo il Monreale con un altro gol (ancora deviato) che accorciava le distanze, poi era solo Real Trabia: andavano a segno altre due volte Fricano, poi Cumbo, per il definitivo 7-3. Il Monreale provava pure a sfruttare il “quinto di movimento”, ma senza mai rendersi pericoloso. Il triplice fischio del signor Caico di Agrigento (buona la sua direzione) metteva tutti d’accordo: festa per il Real Trabia e tanti, ma tanti motivi per riflettere per il Monreale.