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Il Monreale va in vacanza per 10’, al Bisacquino il primo round di Coppa Italia

I biancazzurri sconfitti per 6-5, sabato prossimo gara di ritorno al Florio. LE FOTO

BISACQUINO, 8 aprile – Dieci minuti di black-out, di quelli che si verificano quando va via la corrente e tutti gli ingranaggi si fermano, sono costati probabilmente al Monreale la partita d’andata del primo turno di Coppa Italia, giocata contro il Bisacquino. Dieci minuti ai quali, fortunatamente, ha fatto seguito una bella reazione d’orgoglio, utile a limitare i danni, ma non ad evitare la sconfitta.

Al “Bisacquino Stadium”, in un bel pomeriggio di sport, è finita 6-5 per i padroni di casa, ma sarebbe finita molto male, se la squadra non fosse stata a brava ad invertire una rotta che all’inizio del secondo tempo sembrava dover portare il match verso un largo trionfo bisacquinese.
Con la sconfitta con un solo gol di scarto, adesso, in virtù della migliore posizione di classifica in campionato, servirà vincere con qualsiasi punteggio il match di ritorno, che si giocherà sabato prossimo al centro sportivo Florio, alle ore 17. Servirà però evitare di staccare misteriosamente la spina come successo oggi ad inizio ripresa.

Chiuso il primo tempo sul punteggio di 2-1 per il Bisacquino, infatti, il Monreale è andato “in ferie” per dieci minuti esatti alla ripresa delle ostilità, con la conseguenza di trovarsi sul punteggio pesante di 6-1 in favore dei padroni di casa. E solo la reazione della seconda parte di ripresa, come detto, ha evitato il tracollo.
Il Bisacquino era andato al 19’ in vantaggio con una cannonata di Giampaolo Rossi, bravo a trovare l’incrocio dalla media distanza. Al 24’ il pareggio monrealese firmato Casamento, che dopo l’uno-due con un compagno infilava la porta difesa da Vintaloro. Al 29’ locali di nuovo in vantaggio ancora con Rossi che trasformava un tiro libero dopo che il Monreale aveva esaurito il bonus di falli.

Nella ripresa il Monreale spariva temporaneamente dal campo e con erroracci da orrore del calcio, consentiva al Bisacquino di prendere il largo. Segnavano due volte Di Giovanni, poi ancora Rossi, quindi Di Palermo. Insomma sembrava di dover tornare a casa con una goleada sul groppone ed invece, come d’incanto, il Monreale tornava a fare la cose che sa fare. Il “la” lo dava il gol di Patti, complice una indecisione del portiere locale, quindi Casamento, sfruttando un assist al bacio di Giammona, segnava il gol del 6-3. Al 20’ l’arbitro decretava un rigore, contestato dai padroni di casa, per fallo su Casamento che Di Simone trasformava con grande freddezza. Il forcing finale del Monreale consentiva al neo entrato Dario Tarallo di realizzare il gol del 6-5 definitivo, quanto mai utile in chiave qualificazione.

L’appuntamento adesso è fissato per sabato prossimo, vigilia di Pasqua, quando il Monreale, se vorrà passare il turno, dovrà vincere, possibilmente senza dormite collettive come quella odierna di inizio ripresa.