Monreale, liscio come l’olio: con il Cus finisce in goleada

Al centro “Emiri” i biancazzurri vincono per 8-1 e continuano a sperare. LE FOTO

PALERMO, 15 febbraio – Adesso, col senno di poi, sarebbe fin troppo facile dire che l’impegno con il Cus era una passeggiata, che i tre punti erano già in tasca ancor prima di scendere in campo. Sarebbe fin troppo scontato parlare con termini abusati tipo “Cenerentola” o “squadra materasso”.

 La verità è che le partite bisogna vincerle sul campo. I punti bisogna portarseli a casa dopo il triplice fischio. Il Monreale per fortuna lo ha fatto, fugando tutti i possibili dubbi su un suo possibile calo di tensione dopo la bella vittoria di sabato scorso con il Partinico. Ha vinto, in maniera agevole, questo sì, ma solo perché ha giocato con la testa a posto e non ha lasciato nulla al caso. E se il match con il Cus è stato a senso unico è stato solo perché l’interpretazione della gara è stata quella giusta. Altrimenti, così come è successo ad altre squadre, pur vittoriose, il match con gli “universitari” si sarebbe trasformato in un thrilling.
Al centro sportivo “Emiri”, invece, è finita in goleada, con un 8-1 testimonianza di un dominio netto del Monreale, che pure senza le accelerazioni vertiginose, ha controllato senza patemi la partita, portando a casa una vittoria e soprattutto mettendo in tasca tre punti che vogliono dire tanto.

La zona playoff è ancora lontana, ma il campionato è ancora lungo e… hai visto mai? Intanto, per un pronto accomodo, era necessario vincere e guardare ancora avanti. Il resto, se verrà, lo si valuterà in seguito. Come dire: se son rose fioriranno. Sarebbe stato davvero un sacrilegio se la bella impresa di sabato scorso fosse stata vanificata da una prestazione opaca oggi contro l’ultima in classifica. Ed invece, quando al 6’ Carlo Hamici ha piazzato un sinistro chirurgico nella porta avversaria il match è andato subito dalla parte monrealese. 5’ dopo Cristian Cipolla si è liberato della sfortuna che lo ha perseguitato quest’anno in fase realizzativa ed ha raddoppiato. Ad arrotondare il punteggio del primo tempo ci hanno pensato poi D’Amico su rigore, che lui stesso si era procurato ed Andrea Bruno.
Nella ripresa il match si è rivelato poco più di un allenamento, col Monreale che ha continuato a comandare le operazioni di gioco, allungando con una doppietta di Carlo Marchese, un gol ciascuno di Pitarresi e di Napoli. In pieno recupero, il gol della bandiera realizzato da Alessandro Noto è servito solo ai fini statistici, ma la partita, praticamente, era finita da un pezzo.
Adesso, come detto, la corsa continua. La prossima sfida vedrà il Real Trabia, finalista di Coppa, far visita al Giotti. Per continuare a sperare occorreranno tre punti. Occorrerà, soprattutto, il miglior Monreale, occorrerà la testa della ultime tre partite.

Le foto della gallery sono state realizzate da Antonello Baldoni, che ringraziamo