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Con l’Alqamah è vittoria-bis, per il Monreale il sogno è sempre vivo

Al PalaCanino finisce 7-2. Sabato prossimo sfida promozione contro il San Vito lo Capo. LE FOTO

ALTOFONTE, 12 giugno – A nessuno venga in testa di svegliarci. A nessuno salti in mente di interrompere il sogno. Il Monreale calcio a 5 sta continuando a cullarlo e vuole inseguirlo fino alla fine. Lo farà, per un’altra settimana almeno, fino a quando non incomincerà la finale.

Già, la finale... Il Monreale l’ha raggiunta oggi, al termine di una partita da dieci in pagella al cospetto dell’Alqamah, che se l’è giocata dal primo all’ultimo minuto, ma che ha dovuto inchinarsi di fronte ad una squadra, che, fra quadrangolare e semifinale, ha dimostrato di essere superiore. Due settimane fa erano stati sette i gol messi a segno. E sette sono stati pure quelli di oggi, per un punteggio finale che dice 7-2 Monreale.
Il rischio di adagiarsi sulla rotonda vittoria maturata nel quadrangolare è stato spazzato via come un fuscello al vento. Il lavoro sulla testa di ciascun giocatore condotto da mister La Bianca si è rivelato efficace. Il Monreale ha fatto il Monreale dal fischio d’inizio a quello finale, mettendo subito sul piatto della bilancia il ruolo di favorito con il quale si è presentato a questa semifinale. Per i biancazzurri, al di là di quello che dice il punteggio largo, è stato un successo strameritato, frutto di una partita nella quale si è capito presto chi l’avrebbe spuntata.

Detto questo, però, è doveroso fare un plauso all’Alqamah, squadra grintosa e società serissima, che ha fatto egregiamente il proprio compito, raggiungendo una semifinale insperata, alla quale è arrivato grazie ad un campionato regolare e di buon livello.
Oggi, però, era francamente difficile resistere agli assalti all’arma bianca di Pitarresi e compagni e solo per pochi minuti, sul bel diagonale di Gottuso, gli alcamesi sono riusciti ad impattare. Qualche minuto dopo, però, con il gol da applausi di Michele Palazzotto, il Monreale ha messo nuovamente la freccia ed è andato via.
L’incontro si era messo subito bene dopo soli 4’, quando Sorrentino calciava verso la porta avversaria, trovando una deviazione fortuita di un avversario, che metteva alle spalle del portiere Surugiu. Il pareggio bianconero al 25’, con una coltellata maligna di Gottuso che infilava Di Maria. L’Alcamo, però, non aveva fatto i conti con la voglia di rivalsa di Michelino Palazzotto, che saltava di brutto il suo avversario diretto, poi calciava magistralmente al secondo palo per il 2-1 Monreale con cui si andava al riposo.

Il break all’inizio della ripresa con Nanni Napoli che metteva dentro da due passi un pallone che proveniva dalla destra servitogli da Sorrentino. Da allora in poi il Monreale faceva come Pantani sull’Alpe d’Huez: cambiava rapporto, si alzava sui pedali e salutava tutti. In gol Catalano (da terra!), Comito da fallo laterale, con la complicità del portiere avversario, poi Bruno da distanza siderale, sfruttando il “quinto di movimento” dell’Alqamah. Castrogiovanni rendeva temporaneamente meno pesante il passivo alcamese, prima del gol del definitivo 7-2 di Miranda, che ribadiva da due passi, dopo una punizione al fulmicotone di Emanuele Runfolo.
Adesso sarà Monreale-San Vito lo Capo, dopo che il club trapanese ha eliminato la concorrenza del Real Termini nella semifinale che si è giocata prima di quella monrealese, sempre al PalaCanino.
Sabato prossimo il Monreale conoscerà dunque il suo destino. Sarà un’altra battaglia, che, come sempre, racconteremo col cuore.