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Il Monreale manca l'all-in finale, il Mortellito è campione di Sicilia

I monrealesi salutano comunque la stagione e possono adesso ricaricare le pile per la prossima in Serie B. Il finale dice 5-2

SAN CATALDO, 26 giugno – E' finita. E questa è già una notizia lieta e ben gradita. La fatica di questa stagione accumulata in questi mesi, di fatti, s'è vista tutta nei due tempi di questa finale regionale.

Non è stato il Monreale dei giorni migliori e – possiamo dirlo senza smentite – non è stato nemmeno quello dei giorni peggiori. Semplicemente vuoto, scarico e per di più ridimensionato. Le motivazioni, del resto, erano praticamente azzerate. E ciò nonostante l'impegno odierno mettesse in palio un titolo prestigioso. Una partita – quella valida per il titolo regionale – che sicuramente avrebbe avuto tutto un altro fascino se disputata ad esempio all'inizio della prossima stagione. Questa molto probabilmente è la causa della sconfitta dei ragazzi di mister La Bianca, l'assenza quasi totale di energie fisiche e mentali, specialmente dopo aver raggiunto (ricordiamolo, ndr.) il traguardo storico della promozione in Serie B.

Onore comunque al Mortellito che, dopo aver meritatamente conquistato il primato nel proprio girone, ha strappato altrettanto meritatamente per 5-2 il titolo di ''Campione di Sicilia'' ai monrealesi. Il primo tempo è tutto messinese: 3 reti e tutti a prendere qualcosa di fresco, anzi freschissimo date le temperature sahariane registrate nel pomeriggio (per dover di cronaca marcate da Bertirossi, Gennaro e Mandanici). Il vantaggio allunga nella ripresa con la doppietta di Bertirrossi, ma più pimpanti i biancazzurri nella ripresa, con un pressing e una ''garra'' che da subito i risultati. Prima Sorrentino e poi Runfolo con un rapido dritto e manrovescio accorciano le distanze sul 4-2. Solo sul finale, dopo il quinto di movimento tentato dal Monreale, arriva il definitivo 5-2 del Mortellito che infila facile facile con Marchetta a porta vuota.

Poco male comunque, anche perché la consolazione arriva subito. Dopo una stagione così – cominciata con i migliori propositi, interrotta bruscamente e poi infine ricominciata – estate e un po' di sano e soprattutto meritato riposo sono le due migliori pillole contro ogni malanno. Staccare la spina per ricaricare un po' le pile, un bel bagno a mare e poi ancora un altro brindisi, tanto per festeggiare ancora il traguardo raggiunto. Poi, quando il tempo dei cin cin sarà definitivamente terminato, si potrà tornare a pensare al campo. A quel punto saranno solo sgasate di motore e rullo frenetico di tamburi, in attesa che il sipario si apra e la storia abbia inizio.