Calcio a 5: Quartieri e Frazioni. Per Santo Vito uno storico bis

Il terzo posto se lo aggiudica Aquino ai rigori su San Martino

MONREALE, 17 aprile - Alla fine ce l'ha fatta. Ancora una volta Santo Vito sovverte quello che era stato il responso della fase a gironi, batte la favorita Spasimo e si aggiudica il torneo "Quartieri e Frazioni di Monreale".

La manifestazione, come è noto è stata organizzata congiuntamente dall’associazione culturale “Albanova” e dalla DS Organizzazione.

Un successo meritato che premia una squadra che, per ammissione dello stesso presidente Tony Schiera, ha questo torneo nel sangue e che è molto legata alla propria città.

A testimonianza di ciò, ieri moltissime persone del quartiere, insieme alla famiglia di Maurizio Schiera, hanno assistito alla finale, non facendo venire meno neanche per un momento il proprio supporto alla squadra. Inoltre, il tifo per Santo Vito ha valicato addirittura i confini nazionali, arrivando fino in Svizzera, con Enzo “Maradona” Segreto che ha sofferto e gioito per i suoi compagni.

RISULTATI

AQUINO – SAN MARTINO: Per la cronaca, la finale è stata anticipata da un succoso antipasto, ossia la finale per il terzo posto tra Aquino e San Martino. Nonostante la posta in palio, le due squadre sono scese in campo piuttosto rilassate, soprattutto Aquino, ancora delusa per l’eliminazione in semifinale e per questo disattenta nei primi minuti.

Tutto ciò ha propiziato un inizio spumeggiante da parte di San Martino, pericoloso più volte, ma incapace di segnare. Di conseguenza, ad andare in vantaggio sono stati proprio i blu di Sabella, che hanno approfittato di una disattenzione difensiva per insaccare. Questo primo vantaggio non ha però mutato l’inerzia della partita, con San Martino che ha subito pareggiato. Dal canto suo, Aquino, dopo aver rischiato l’autogol, si è portata di nuovo in vantaggio, dominando la seconda parte del primo tempo e rischiando in ben 3 occasioni di segnare il terzo gol. Il pallino del gioco è poi passato di nuovo nelle mani degli avversari, che però non sono riusciti a superare un implacabile Micalizzi (miglior portiere del torneo) fino allo scadere, quando lo stesso Micalizzi ha avuto una piccola incertezza.

Portieri non impeccabili anche nella ripresa, in cui entrambe le squadre danno battaglia fino all’ultimo secondo, fino al risultato finale di 5 a 5. Decisivi, quindi, i rigori (per Aquino questa non è una novità), con Micalizzi che para il tiro avversario e lascia la gloria al capitano Sabella, che insacca il rigore decisivo. Aquino si conferma terza quindi, ma forse, rispetto all’anno scorso, questo risultato le sta parecchio stretto. San Martino, invece, ottiene il massimo visto l’organico a disposizione, e il livello degli avversari, e si gode il titolo di miglior frazione.

SANTO VITO – SPASIMO 4 – 3: Dopo questo spettacolare incontro, è stato il momento della finale, preceduta da un minuto di silenzio in ricordo di Maurizio Schiera. Le due squadre, di comune accordo, hanno deciso di donare il gagliardetto della finale alla famiglia Schiera, che per l’occasione, per ricordare il proprio caro (“lo zio che tutti vorrebbero”), ha realizzato insieme agli amici di famiglia un bellissimo cartellone, posto a bordo campo.

Dopo il ricordo, la parola è passata al campo. Per i ragazzi dello Spasimo si è trattato dell’ennesima finale in pochi giorni, fattore che ha influito sulla forma della squadra.

Inizio favorevole ai campioni in carica (che per l’affetto dimostrato dai tifosi erano da considerare la squadra di casa) trascinati da Giovanni Segreto, l’uomo delle finali, che però poco dopo il vantaggio della sua squadra è costretto a lasciare il campo.

Con il passare del tempo lo Spasimo cresce e trova il pareggio con Rosario Tarallo, al termine di una bella combinazione. Santo Vito però non si abbatte, e si riporta in vantaggio con un tap in davanti alla porta. Proprio allo scadere del primo tempo, però, Tripolini trova il gol più bello della giornata (fino a quel momento), s’incunea in area, scarta il portiere ed insacca, facendo andare le due squadre al riposo sul punteggio di due pari.

In apertura di secondo tempo, il copione è lo stesso: Santo Vito sembra più in palla, sfiora il vantaggio ma con il passare del tempo lascia campo agli avversari, che sprecano malamente due occasioni con Tripolini. Alla terza, però, il bomber non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Il vantaggio però dura poco, poiché Ciolino segna subito il gol del pareggio, sugli sviluppi di una punizione. Episodio controverso, in quanto lo Spasimo recrimina sulla velocità con cui è stato ripreso il gioco e soprattutto sulla gestione dell’episodio da parte dell’arbitro. Ma ormai il pareggio ha cambiato la partita, e poco dopo Ciolino trova la prodezza da centrocampo, segnando il gol del sorpasso che vale la vittoria finale. Al triplice fischio finale comincia la festa dei campioni, che non hanno perso occasione per immortalarsi con il trofeo della vittoria.

La festa è poi continuata nel pomeriggio, all’interno del Gran Galà della DS Organizzazione, dove sono stati premiati i vincitori di tutti i tornei della stagione (Interschool, Serie A Scel, Primavera Scel e appunto Quartieri e Frazioni). Una manifestazione molto sentita, sia dall’organizzatore che dai partecipanti, che si sono divertiti a suon di musica e premi.

Alla fine, un soddisfatto Domenico Sardisco ha dichiarato: “Anche la seconda edizione di questo Torneo è finita nel migliore dei modi. A livello calcistico i complimenti vanno al San Vito, che ha dimostrato la vera sete di Vittoria. A livello disciplinare e organizzativo, tutti i partecipanti sono stati impeccabili, senza porre mai problemi. Come organizzatore mi ritengo soddisfatto dal lavoro svolto e dal riscontro, più che positivo, avuto con i partecipanti. Sicuramente, l'anno prossimo si prevedono nuove avventure, con volti nuovi, e nuove frazioni già pronte a scendere in campo.”. Soddisfatto anche Sebastiano Raciti, portavoce dell’Associazione culturale “Albanova” che ha dichiarato “una cosi grande partecipazione di pubblico alla finale non può che inorgoglirci. I miei complimenti al Santo Vito, squadra che incarna l’essenza di questo torneo, e a tutte le squadre partecipanti. Ringrazio anche il presidente del Consiglio Comunale, Alberto Arcidiacono, per averci concesso il patrocinio per la manifestazione. Mi auguro che la prossima edizione abbia una maggiore attenzione da parte delle altre istituzioni, al fine di rendere ancora più entusiasmante l’esperienza di gioco”.