Altofonte, questa sera al Parco Music Village c’è “Una canzone per Miryam”

Appuntamento alle ore 21. È un’iniziativa di solidarietà

ALTOFONTE, 25 agosto - Dopo il successo della “Partita del Cuore” nel corso delle quale sono stati raccolti 828,10 euro dai giovani dell’oratorio Giovanni Paolo II e dell’Associazione New Color organizzatori della manifestazione, continuano a moltiplicarsi ad Altofonte le iniziative di solidarietà per sostenere la raccolta fondi per sostenere la ricerca per la cura della Gangliosidosi GM1 malattia rara della quale è affetta anche la piccolissima altofontina Miryam Lena.

Del caso si era occupato, su segnalazione della famiglia, il nostro giornale (leggi qui l’articolo). Questa sera al Parco Music Village/obelisco alle 21 andrà in scena “Una canzone per Miryam” organizzata dalla Skylark band.
L’iniziativa parte da un gruppo storico di amici musicisti per passione (Paolo Cannova, Claudia Lo Nigro, Franco e Antonio Rossofuoco, Salvo La Barbera, Renato, Maurizio e Laura Vassallo) che hanno fondato la Skylark band che si riunisce ed esibisce in spettacoli organizzati solo ed esclusivo scopo di raccogliere fondi da donare in beneficenza,
“Una Canzone per Miryam” coinvolgerà quanti negli anni ad Altofonte si sono cimentati nella passione del canto. Lo spettacolo musicale racchiude i migliori successi italiani degli anni 60 interpretati da cittadini di Altofonte (di età da 13 a 70 anni) Nello spettacolo ogni partecipante canterà una sola canzone e non mancheranno gli intermezzi della band.
Dell’ organizzazione fanno parte anche Toty Inchiappa che sarà il conduttore della serata e l’associazione Staff 27, a conclusione della serata ritornerà la musica dello Skylark la storica discoteca altofontina che in collaborazione con i DJ di Radio Show negli anni 80 coinvolgeva in splendide serate i giovani parchitani e dei dintorni; questa sera si esibiranno come allora Toti e Frankie ed i “giovani” del Dj SET by Manu e Roy Marfia.
Visto il nutrito programma non mancano all’iniziativa “gli ingredienti giusti” per coinvolgere in un atto di bontà tutti coloro che interverranno approfittando dell’occasione per godersi uno spettacolo unico nel suo genere.