Gli sono stati imposti l’obbligo di dimora e quello di firma
ALTOFONTE, 2 luglio – I carabinieri della stazione di Altofonte, con il supporto dei colleghi della sezione operativa di Monreale e della stazione di Santa Cristina Gela, hanno tratto in arresto un 50enne, palermitano, ritenuto responsabile di ricettazione e furto aggravato.
Intervenuti pure i carabinieri che lo hanno condotto in caserma
ALTOFONTE, 30 giugno – E’ stata una mattinata movimentata quella odierna ad Altofonte dove un uomo, in evidente stato di ubriachezza, brandiva una pistola in pieno centro abitato, seminando il panico fra i passanti del piccolo centro parchitano.
Giuseppe Di Maria dal febbraio scorso aveva fatto perdere le proprie tracce
ALTOFONTE, 10 giugno – La Polizia di Stato stamane ha arrestato ad Altofonte Giuseppe Di Maria, palermitano di 48 anni, soggetto destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo il 3 febbraio acorso, per le quali deve scontare un cumulo di pene ammontanti a 12 anni e 8 mesi.
Si tratta di due magazzini ed un appezzamento di terreno
ALTOFONTE, 10 maggio – Ci sono anche due magazzini ed un appezzamento di terreno ubicati ad Altofonte fra i beni che sono stati definitivamente confiscati a Salvatore Bisconti, 66 anni di Belmonte Mezzagno e che adesso fanno parte, pertanto, del patrimonio dello Stato.
Il giovane, di 20 anni, è stato posto ai domiciliari
ALTOFONTE, 9 dicembre – I carabinieri di Altofonte, durante un servizio antidroga, hanno tratto in arresto per il reato di coltivazione, detenzione ai fini di spaccio e furto aggravato G.em. 20enne palermitano, incensurato.
30 piante di marijuana, alte più di un metro e mezzo. Disposto l'obbligo di dimora
ALTOFONTE, 18 luglio – I carabinieri della Compagnia di Monreale, durante un servizio antidroga, hanno tratto in arresto, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica, Gaspare Simone Raccuglia, 26enne di Altofonte, già noto alle forze dell’ordine.
Si tratta di M.A. che avrebbe agito in stato di ubriachezza
ALTOFONTE,9 giugno – Arrivano ad una svolta le indagini successive all’incendio dello studio medico del dottore Domenico Lorello avvenuto lo scorso 23 maggio. I carabinieri della stazione di Altofonte denunciano all’autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento M.A., 49enne altofontino.
Gli autori la alimentavano con corrente elettrica a scrocco
ALTOFONTE, 23 maggio – I carabinieri di Altofonte, durante un servizio antidroga, hanno tratto in arresto per il reato di coltivazione, detenzione ai fini di spaccio e furto aggravato C.F. 35enne e M.C. 22 enne, entrambi palermitani e già noti alle forze dell’ordine.
Nella sua abitazione aveva 100 grammi di hashish e di marijuana
ALTOFONTE, 25 febbraio – I Carabinieri della Stazione di Monreale hanno arrestato R.C. 27enne di Altofonte, già noto alle Forze delle Ordine, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva realizzato nella propria abitazione, ove riceveva i clienti, un vero e proprio supermarket della droga.
L’episodio risale allo scorso 26 dicembre, ma soltanto adesso è venuto fuori
ALTOFONTE, 11 gennaio – Un anziano di Altofonte, di 80 anni, P.T. è stato derubato all’interno della sua casa di Altofonte, da due uomini che si sono introdotti di soppiatto nella sua proprietà e lo hanno depredato con la forza.
Solo per un miracolo l’episodio non è finito in tragedia
ALTOFONTE, 24 agosto – Tutto nasce da una banale lite fra due bambini: un papà li rimprovera ma all’altro padre questa cosa non sta bene ed allora decide di vendicare l’onore del figlio, di soli 11 anni. Ecco il motivo che ha portato G.A., di 40 anni, ad armarsi di coltello e sferrare un fendente ad un 44enne, commerciante, anch’egli di Altofonte.
A giudizio ci sono Salvatore Raccuglia, Salvatore La Barbera e Giuseppe Serbino
PALERMO, 3 maggio – Nel giudizio d'appello nel processo riguardante le estorsioni all'imprenditore di Altofonte Giovanni Sala, che si è costituito parte civile, l'accusa formula le sue richieste, confermando le condanne inflitte in primo grado.
Qualche mese fa erano stati condannati Salvatore la Barbera, Giuseppe Serbino e Salvatore Raccuglia
PALERMO, 6 dicembre – La terza sezione penale del Tribunale di Palermo ha condannato a 10 anni di reclusione Andrea Di Matteo, altofontino, ritenuto colpevole di avere imposto estorsioni di tipo mafioso all’imprenditore, anch’egli parchitano, Giovanni Sala.
La coltivazione in una casa di Cinisi, dove era stato praticato pure un allaccio abusivo di energia elettrica
PARTINICO, 11 aprile - Gli agenti del commissariato di Partinico hanno arrestato Salvatore Vassallo, 51 anni di Altofonte, accusato di coltivazione di droga. Nell'abitazione a Cinisi, in contrada San Giovanni, i poliziotti hanno trovato 675 piante di marijuana.
Tre di loro sono già stati condannati a due anni di reclusione, un quarto ad un anno e dieci mesi e 20 giorni
ALTOFONTE, 24 febbraio – Avevano trovato “una miniera”, ma i loro piani sono andati in fumo grazie alla solerzia di due carabinieri che, liberi dal servizio, li hanno intercettati e pedinati. Si tratta di Andrea Colombo, ventottenne, Nicola Spinnato, quarantaseienne, Luca Castiglia, ventiseienne e Vincenzo Oliva, ventiquattrenne, tutti palermitani e accusati di furto aggravato in concorso.
Il giudizio si è tenuto di fronte la seconda sezione penale del tribunale d’appello
PALERMO, 19 luglio – Pene pesanti confermate in appello per gli estorsori di Giovanni Sala, l’imprenditore altofontino taglieggiato che ha denunciato i suoi strozzini, arrestati in flagranza di reato nel momento in cui riscuotevano il pizzo.
Un collaboratore scolastico è stato difeso da due avvocati di Altofonte
ALTOFONTE, 16 gennaio – Era stato accusato da un’alunna di 13 anni di una presunta violenza sessuale, consistita in un palpeggiamento. Oggi dopo una lunga istruttoria dibattimentale durata quasi 4 anni il bidello è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.
Le piante avevano raggiunto l’altezza di due metri e mezzo
PALERMO, 1 ottobre - Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi a scoprire l’ultima in ordine temporale, di una lunga serie di piantagioni di canapa indica in città. In particolare, nella tarda mattinata di ieri, i militari stavano effettuando un servizio di contrasto al mercato degli stupefacenti, quando sono giunti nella zona tra Villagrazia ed Altofonte, area spesso adibita, alla coltivazione di marijuana.
16 anni per Salvatore Raccuglia, 6 anni e mezzo per Giuseppe Serbino, 8 per Salvatore La Barbera
ALTOFONTE, 28 febbraio - Meno di un anno fa l’arresto in flagranza, oggi le condanne a sedici anni per Salvatore Raccuglia, sei anni e sei mesi per Giuseppe Serbino e otto anni per Salvatore La Barbera, nel processo agli estorsori di un imprenditore di Altofonte, supportato e assistito da Addiopizzo, con cui si è costituito parte civile.
Vittima un imprenditore locale che ha deciso di denunciare. L’inchiesta da un filone derivante dall’operazione “Quattropuntozero”.
PALERMO,19 gennaio – Il pm Dario Scaletta ha chiesto la condanna a 18 anni per Salvatore Raccuglia, 12 anni per Salvatore La Barbera e 10 anni per Giuseppe Serbino accusati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata a un imprenditore di Altofonte. Ha scelto il rito abbreviato Andrea Di Matteo (il processo comincerà il 9 aprile davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo). Si è costituto parte civile il Centro Pio La Torre con l’assistenza dell’avvocato Anna Tirrito.