Villagrazia, i cani dei carabinieri scovano una piantagione di canapa indica: arrestato 55enne

Le piante avevano raggiunto l’altezza di due metri e mezzo

PALERMO, 1 ottobre - Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi a scoprire l’ultima in ordine temporale, di una lunga serie di piantagioni di canapa indica in città. In particolare, nella tarda mattinata di ieri, i militari stavano effettuando un servizio di contrasto al mercato degli stupefacenti, quando sono giunti nella zona tra Villagrazia ed Altofonte, area spesso adibita, alla coltivazione di marijuana.

Transitando in via Vittorio Ziino, gli operanti hanno immediatamente percepito un forte odore nell’aria, tipico dello stupefacente. Favoriti dalla completa assenza di vento, e supportati da Mike e Ron pastori tedeschi, unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Palermo Villagrazia, hanno battuto palmo a palmo tutta la strada controllando le villette. Pochi minuti dopo, il fiuto infallibile dei pastori tedeschi ha permesso di individuare in un giardino di una villetta una piantagione di marijuana, circa 10 piante dell’altezza media di circa 2 metri e mezzo. Il proprietario identificato in L.S., palermitano, 55 anni, incensurato, di fronte all’evidenza dei fatti non ha potuto che confermare di essere l’artefice della piantagione. A seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati: 80 piante coltivate in vasi dell’altezza di 15 centimetri, 30 piante già estirpate dell’altezza di circa 1 metro messe ad essiccare, oltre 2 chili di marijuana già pronti per la vendita, materiale vario tra cui bottiglie di fertilizzanti.
Le piante estirpate alla radice, campionate sul posto dai Carabinieri del L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti), su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono state date alle fiamme e distrutte.
L’abile coltivatore dal pollice verde, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tratto in arresto per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente. In giornata verrà stato sottoposto a giudizio presso il Tribunale di Palermo.