''Sua figlia è in carcere, servono diecimila euro'': anziana monrealese truffata

Alla donna sono stati sottratti pure gioielli. Indagano i carabinieri

MONREALE, 27 gennaio – "Pronto, è la caserma. Sua figlia ha avuto un incidente, ha investito una coppia di sposi ed è in carcere. Per evitare conseguenze penali deve pagare l’avvocato. Servono circa 10mila euro". È quello che si è sentito dire una signora rispondendo a una telefonata.

La truffa ai danni di una signora anziana di Monreale è accaduta venerdì mattina. La vittima purtroppo è caduta nella trappola e ha dato soldi e gioielli che possedeva al truffatore che l'aspettava sotto casa.
Truffatori preparati, in possesso di numeri telefonici e dati personali delle vittime. Le modalità sono le stesse di quelle che da giorni avvengono in tutta Italia.

L'anziana è stata contattata sul telefono di casa dal sedicente poliziotto che l'ha raggirata raccontando una situazione drammatica sulla figlia. Questo ha mandato nel panico la donna che è scesa di casa consegnando quanto richiesto.
La conversazione è durata circa mezz'ora, durante la quale la signora chiedeva spiegazioni sulla situazione della figlia e di parlarle. Il truffatore le ha risposto dicendo che era stato tolto il cellulare e per convincerla ha detto che in caserma c'era il genero. Così l'anziana ha chiesto di parlare con lui, il truffatore si è spacciato per il familiare della vittima che piangendo chiedeva di dare quanto richiesto.

Durante la telefonata è stato chiesto una lista degli oggetti di valore e poi una descrizione fisica della donna. La signora è stata invitata a non chiudere la telefonata e di scendere da casa con la somma e i gioielli da consegnare al presunto avvocato. Una volta arrivata fuori dalla porta c'era un uomo ad attenderla che ha ritirato il bottino ed è risalito in auto andando via. Sull'episodio indagano i carabinieri di Monreale.