Carissimo direttore, nei giorni scorsi il gruppo di lavoro coordinato dall'ASP di Palermo e dalla Regione Siciliana, del quale è componente di primo piano il nostro concittadino Roberto Gambino, ha presentato i risultati relativi ad uno studio per l'identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento negli alunni e nelle alunne della scuola primaria di Palermo e provincia.
MONREALE, 19 febbraio – Bisogna andare al passo con i tempi per adeguarsi ai gusti dei viaggiatori. Oggi i temi principali sono: ecologico, biologico, km zero, sostenibilità. Ed è su queste basi che si sta costruendo il nuovo gusto di viaggiare: amalgamare natura e ricerca della spiritualità.
Carissimo direttore, ci rattrista profondamente e ci commuove la notizia della scomparsa di Biagio Conte, una persona mite e coraggiosa, una figura di grande fede ed umanità, un testimone luminoso e credibile del Vangelo di Cristo.
Carissimo direttore, martedì scorso ho avuto la fortunata opportunità di assistere ad un concerto nella nostra splendida cattedrale a cura della Massimo Youth Orchestra e della Cantoria, una formazione giovanile del Teatro Massimo, diretta dal maestro Michele De Luca.
Carissimo direttore, non è semplice parlare di pace e di fraternità in questo tempo natalizio in cui nel cuore dell'Europa spirano impetuosi venti di guerra. Né possiamo ignorare che in altre regioni come in Iran non vengono tutelati i diritti e la libertà delle persone.
Carissimo direttore, è con profonda tristezza che scrivo queste brevi righe per onorare la memoria di un carissimo amico qual è stato il dottore Enzo Giangreco.
La partecipazione numerosa e gioiosa dei giovani alla recente notte bianca promossa dal nostro arcivescovo monsignor Isacchi a Poggio San Francesco è certamente una buona notizia. E' stato un incontro ecclesiale capace di allargare orizzonti, dilatare il cuore, suscitare speranza.
Sono da poco rientrato da una crociera: nave stracolma (solo a Palermo si sono imbarcate quasi mille persone, alla faccia della crisi!). Sono partito entusiasta e sono ritornato triste. Perché, vi chiederete, qualcosa non andava?
Carissimo direttore, nel mio recente e periodico soggiorno nella capitale mi è stata offerta la preziosa opportunità di rivivere le emozioni di un tempo lontano partecipando alla celebrazione eucaristica presieduta da papa Francesco nella Basilica di San Pietro, in occasione del 60° anniversario dell'inizio del Concilio ecumenico Vaticano II.
Poco meno di un mese addietro siamo stati chiamati alle urne, per il rinnovo del Parlamento Italiano e gli elettori democraticamente hanno decretato una evidente vittoria della coalizione di centrodestra.