Carissimo direttore, “Nonno, tu non ci crederai, ma io che sono piccola so farlo da sola!”. Così mi ha detto la mia nipotina di cinque anni nel constatare che avevo chiesto l'aiuto di mia moglie per indossare una maglia.
Carissimo direttore, nel decimo anniversario della scomparsa del professore Vincenzo Galati, domani,13 aprile, la sua famiglia ed alcuni amici daranno vita doverosamente ad alcune iniziative per ricordarne la nobile figura di uomo, educatore, politico.
Carissimo direttore, nei giorni scorsi il gruppo di lavoro coordinato dall'ASP di Palermo e dalla Regione Siciliana, del quale è componente di primo piano il nostro concittadino Roberto Gambino, ha presentato i risultati relativi ad uno studio per l'identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento negli alunni e nelle alunne della scuola primaria di Palermo e provincia.
MONREALE, 19 febbraio – Bisogna andare al passo con i tempi per adeguarsi ai gusti dei viaggiatori. Oggi i temi principali sono: ecologico, biologico, km zero, sostenibilità. Ed è su queste basi che si sta costruendo il nuovo gusto di viaggiare: amalgamare natura e ricerca della spiritualità.
Carissimo direttore, ci rattrista profondamente e ci commuove la notizia della scomparsa di Biagio Conte, una persona mite e coraggiosa, una figura di grande fede ed umanità, un testimone luminoso e credibile del Vangelo di Cristo.
Carissimo direttore, martedì scorso ho avuto la fortunata opportunità di assistere ad un concerto nella nostra splendida cattedrale a cura della Massimo Youth Orchestra e della Cantoria, una formazione giovanile del Teatro Massimo, diretta dal maestro Michele De Luca.
Carissimo direttore, non è semplice parlare di pace e di fraternità in questo tempo natalizio in cui nel cuore dell'Europa spirano impetuosi venti di guerra. Né possiamo ignorare che in altre regioni come in Iran non vengono tutelati i diritti e la libertà delle persone.
Carissimo direttore, è con profonda tristezza che scrivo queste brevi righe per onorare la memoria di un carissimo amico qual è stato il dottore Enzo Giangreco.
La partecipazione numerosa e gioiosa dei giovani alla recente notte bianca promossa dal nostro arcivescovo monsignor Isacchi a Poggio San Francesco è certamente una buona notizia. E' stato un incontro ecclesiale capace di allargare orizzonti, dilatare il cuore, suscitare speranza.
Sono da poco rientrato da una crociera: nave stracolma (solo a Palermo si sono imbarcate quasi mille persone, alla faccia della crisi!). Sono partito entusiasta e sono ritornato triste. Perché, vi chiederete, qualcosa non andava?