Deve scontare oltre 14 anni di reclusione per furto e lesioni aggravate: preso ad Altofonte

La Polizia lo ha scovato sui tetti della palazzina nella quale di rifugiava

ALTOFONTE, 26 febbraio – Nella mattina di sabato, la Polizia di Stato ha eseguito due ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi il 10 gennaio scorso e 14 settembre 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nei confronti del pregiudicato M.I., 37 anni, condannato alla pena di 14 anni,e 4 mesi e giorni 28 di reclusione, per i reati di rapina aggravata, furto in abitazione e lesioni aggravate.

L'operazione scaturisce dalle serrate attività condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato “Oreto Stazione”, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo e con l’ausilio di personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica.
Grazie all’accurata analisi delle utenze telefoniche e delle relative celle d’impegno, gli uffici investigativi hanno circoscritto l’area delle ricerche nei confronti del soggetto, ritenuto responsabile di aver commesso, con serialità, una serie di furti in abitazione e rapine aggravate, nonché lesioni personali aggravate.

Dopo l’acquisizione di fonti info-investigative e grazie alla strumentazione in dotazione al personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica, l’area delle ricerche veniva circoscritta al comune di Altofonte.
Tale volontà di sottrarsi alla cattura veniva a cessare nel corso della mattinata di sabato scorso, allorché il personale di Polizia, dopo aver cinturato l’abitazione in cui lo stesso aveva trovato riparo, lo catturava sui tetti di un immobile della cittadina parchitana. Al termine delle attività di rito lo stesso veniva condotto presso il carcere di Pagliarelli di Palermo.