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Real Parco, parla mister Tarantino: ‘Sarà un campionato duro, ma noi dovremo essere una squadra’

Iniziata la preparazione degli altofontini che quest’anno vogliono essere la mina vagante del campionato di serie B

ALTOFONTE, 21 agosto – Il mercato può essere considerato a tutti gli effetti soddisfacente, dopo che ad Altofonte sono arrivati giocatori di caratura e soprattutto con grandi motivazioni, che certamente sapranno dare un valido contributo alla causa giallolblu.

 

Con queste considerazioni prende il via la stazione del Real Parco, che dopo la salvezza thrilling dello scorso campionato, vuole presentarsi quest’anno ai nastri di partenza del campionato di serie B con bel altro piglio e soprattutto con obiettivi un po’ più ambiziosi. La formazione del presidente Giuseppe Bertolino, in pratica, vuole recitare il ruolo di mina vagante del girone, in grado di dare qualche dispiacere alla avversarie, anche se più titolate.
Soddisfatto, ma prudente il neo allenatore dei parchitani, Sandro Tarantino, che rileva la qualità del roster a sua disposizione, ma invita tutti a non cadere nell’errore dei facili entusiasmi.

 

“Sarà una stagione complicata da preparare al meglio – afferma il mister – Quello del Real Parco è stato senza dubbio un mercato intenso. Ma del resto non poteva essere altrimenti quando si inizia un nuovo ciclo. Ho cercato, grazie all'aiuto della società, di ringiovanire la squadra e allo stesso tempo rinforzarla per riuscire ad essere più competitivi rispetto allo scorso anno perché queste erano le richieste della società per questo nuovo percorso.
Sono soddisfatto del lavoro svolto – prosegue – ma non bisogna cadere nell'errore di pensare che abbiamo già creato qualcosa, quando ancora manca l'aspetto più importante. Qui c'è un insieme di giocatori molto bravi per la categoria senza dubbio, ma ancora non c'è nessuna squadra. È proprio questa la parte più difficile e importante al di là del livello dei giocatori, quindi non mi interessano i pronostici finché non diventiamo squadra, chiaramente sono molto contento delle condizioni in cui posso lavorare e sono fiducioso che il Real Parco sarà competitivo per questa stagione. In questo momento però c'è solo una gran voglia di andare in campo e iniziare a lavorare.
Mi aspetto un campionato duro. Un campionato nazionale pieno di derby non potrebbe essere altrimenti. Il girone H presenta allenatori preparati e giocatori decisivi a tutte le latitudini. Ho troppo rispetto per questo sport - conclude Tarantino – e per i miei avversari per non dire che mi preoccupa ogni singola partita del girone, perché ognuna presenterà un tipo di insidia diversa da affrontare. E noi abbiamo il dovere sportivo e l'obiettivo di arrivare pronti al cospetto di ognuno di essa”.