Altofonte, dopo il diluvio le ditte del territorio collaborano per ripristinare la normalità

Massiccia l’adesione degli imprenditori alla richiesta del sindaco De Luca

ALTOFONTE, 7 novembre – Un bel clima di collaborazione, utile a rendere migliore la comunità nella quale si vive e ad alleviare gli sforzi di chi amministra, dovendo agire tra mille difficoltà: economiche, logistiche ed organizzative. Un clima che ha visto le ditte che operano nel territorio di Altofonte offrire gratuitamente alla comunità materiali e manodopera per riparare i danni causati dal maltempo.

È successo, infatti, che dopo le forti precipitazioni dei giorni scorsi che hanno causato numerose criticità al territorio comunale, il sindaco di Altofonte Angelina De Luca, dopo un’accorata richiesta di aiuto, ha convocato tutte le ditte che operano nel Comune per informarle dello stato generale della situazione e chiedere la loro collaborazione. La risposta delle ditte è stata immediata e massiccia. All’incontro, che si è svolto ieri pomeriggio presso l’aula consiliare, hanno partecipato non soltanto le ditte iscritte all’albo comunale per la realizzazione dei lavori pubblici, ma anche numerose altre aziende che operano sul territorio altofontino.

Alla presenza del sindaco e della giunta municipale gli esercenti si sono impegnati con grande generosità a fornire gratuitamente materiali e manodopera per riparare le buche del manto stradale e le perdite alla rete idrica, intensificate dalle piogge dei giorni scorsi, tutti gli interventi offerti dalle ditte alla comunità verranno coordinati dall’ufficio tecnico comunale. Il sindaco, grato per la solidarietà e la disponibilità riscontrate, ringrazia tutte le ditte e gli imprenditori intervenuti all’incontro. Si tratta di Maurizio Geraci, Franco Raccuglia, Salvatore Raccuglia, Pino Terrasi, Antonio Collura, Salvatore Di Quarto, la cava di Sala, la cava di Rebottone, Francesco Sorrentino, la Bicodim, Corsale, Framar, Omega. Il primo cittadino, inoltre, si compiace per il profondo senso civico constatato in questa situazione di grave emergenza.