Altofonte, sostiene malati e disabili: un riconoscimento a Pietro Castellese

Nel corso della cerimonia è stata ricordata più volte Tiziana Antibo. LE FOTO

ALTOFONTE, 27 ottobre – Ieri pomeriggio nella casa comunale di Altofonte l’ amministrazione locale rappresentata dal sindaco Angelina De Luca ha consegnato una targa a Pietro Castellese, altofontino residente a Pavia dove svolge il suo servizio presso il Cral dell’Ospedale San Matteo, impegnato da tempo in attività sociali a sostegno dei malati e delle persone diversamente abili.

Questo riconoscimento è stato promosso all’amministrazione , da Francesca Vassallo, rappresentante dell’associazione “ I puri di cuore “, che recentemente ha organizzato in collaborazione con Castellese un viaggio presso la Santa Sede romana, dove i 44 partecipanti provenienti da famiglie fragili del territorio parchitano, hanno avuto modo di incontrare il Santo Padre. Presenti alla cerimonia di consegna il presidente del Banco di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo Giovanni Tusa, a testimoniare l’impegno, anche sul campo sociale dell’istituto bancario da lui presieduto, l’assessore alle politiche sociali Anna Lisa Marfia, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del volontariato nelle azioni sociali. Pietro Castellese ha ringraziato, commosso, i numerosi concittadini presenti, e soprattutto il sindaco e i promotori dell’iniziativa, testimoniando con le sue parole l’affetto per i più bisognosi, e il suo forte senso di appartenenza alla comunità parchitana.
Francesca Vassallo intervenendo nel corso della cerimonia ha voluto ringraziare i concittadini che hanno contribuito a organizzare il viaggio dal Papa. Tra i presenti all’evento anche il presidente del Consiglio comunale, Luciano Corsale, i consiglieri comunali Claudia Lo Nigro e Luigi Bentivegna, ed i familiari di Tiziana Antibo, che è stata ricordata più volte durante la cerimonia, della quale la comunità parchitana conserva un meraviglioso ricordo per la positività ed il coraggio trasmessi anche nei momenti più difficili della sua esistenza.