Venerdì intervento chirurgico per Totò Antibo: ''Voglio vincere la mia medaglia più bella''

L’operazione dell’ex campione si terrà nel centro specializzato di Germaneto, frazione di Catanzaro

CATANZARO, 3 febbraio – Le speranze sono tante. Sono soprattutto quelle di avvicinarsi ad una vita normale dal punto di vista della salute, così come da circa trent’anni, ormai, non gli capita più. Totò Antibo tutto questo lo sa bene ed incrocia le dita.

Da un paio di giorni, ormai, si trova a Germaneto, frazione di Catanzaro, assieme alla moglie Stefania. Venerdì sarà sottoposto ad un delicatissimo intervento neurologico. Un intervento che potrebbe durare diverse ore, dopo il quale – speriamo tutti – potrà avere un sensibile miglioramento della sua ormai nota condizione di salute. La sua vita, come molti sanno, è un’altra da quel maledetto attacco epilettico di Tokyo ‘91, che lo colpì mentre era in testa nella gara dei Mondiali dei 10.000, facendolo arrivare ultimo, staccato da tutti. Lui, che un anno prima, era l’estate del 1990, volava e conquistava una storica doppietta agli Europei di Spalato, mettendosi in saccoccia le medaglie d’oro sia dei 10, che dei 5 mila metri.

Adesso, invece, è chiamato ad affrontare la gara più delicata della sua vita, quella al termine della quale potrà vincere la medaglia più bella e più importante di sempre, quella che gli consentirà di ridurre anche di due terzi il numero degli attacchi che, purtroppo, non lo abbandonano e gli rendono la vita difficile.
“Per me sarebbe importante – ci dice al telefono – e cambierebbe notevolmente la qualità della mia vita. In questi giorni ho ricevuto centinaia e centinaia di messaggi di affetto e di vicinanza. Tantissimi gli amici che mi stanno vicino e questo mi dà tanto coraggio”.
L’equipe medica è preparata ed il centro del Policlinico “Mater Domini” del capoluogo calabrese è considerato un’eccellenza nella materia. Il resto ce lo metteranno il sostegno di tutti ed ovviamente (Totò è credente) soprattutto il Padreterno. In bocca al lupo, allora, al grande campione e l’augurio di incontrarlo al più presto nella piazza principale di Altofonte.